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Questo articolo è stato pubblicato il 22 novembre 2013 alle ore 15:28.
L'ultima modifica è del 22 novembre 2013 alle ore 18:25.

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(Corbis)(Corbis)

Novecento euro per settanta chilometri con autista in servizio limousine messi a rimborso dal capogruppo dimissionario del Pd dell'Emilia Romagna, Marco Monari, e da Roberto Montanari, consigliere regionale per lo stesso partito.

L'inchiesta sulle spese pazze degli eletti alla Regione prosegue a pieno ritmo (vista la mole di documenti da esaminare è stata rimpolpata anche la task force dedicata della Guardia di Finanza) e agli sperperi, dei consiglieri ormai accertati, oggi si aggiunge l'uso di una 'Limo' con relativo autista che, a fine luglio 2011, avrebbe trasportato i politici fondoschiena dei due esponenti del PD da Napoli ad Amalfi. 70, 7 chilometri di strada, secondo Google Maps, per un costo complessivo di 900 euro. Che se se la fossero pagata loro, la 'Limo' da 'gangsta' del ghetto newyorchese, pure pure, ma no, gliel'hanno pagata i cittadini, dal momento che i due hanno chiesto e ottenuto il rimborso della spesa dall'amministrazione regionale.

I due, Monari e Montanari, in quel week end campano, si sono trattati benissimo perché, oltre a viaggiare in limousine, hanno pernottato per due sere all'hotel Bussola di Amalfi: mica la pensione 'Palmira' da 25 euro a notte con colazione inclusa. La fattura relativa alle ore di riposo della coppia di democratici è stata di 800 euro, ovviamente, anche quelli rimborsati dalla Regione. Che poi ad Amalfi, Monari e Montanari erano per un convegno di Areadem (tutto da dimostrare che quel convegno potesse essere sdoganato come attività istituzionale per la quale sono ammessi i rimborsi).

E se ieri Anna Pariani, neocapogruppo Pd che ha preso il posto di Monari, dimessosi dal ruolo di leader dei democratici, ma non da quello di consigliere, ha detto che se errori ci sono stati sono stati commessi di certo in buona fede, e comunque attenendosi al regolamento di viale Aldo Moro, molto meno politically correct è stato oggi il renziano Piergiorgio Ricciardiello che, con pochissimi giri di parole ha detto: "bisogna smentire o dimettersi perché questo è troppo, qui siamo andati oltre".

E i due, Monari e Montanari, quasi accogliendo l'invito di Ricciardiello, hanno smentito categoricamente di essere mai saliti in vita loro su una Limousine, hanno confermato invece il viaggio in auto blu per arrivare dall'aeroporto di Napoli ad Amalfi. Quanto ai 900 euro, pero', entrambi ammettono di non ricordare quanto sia costato (ai cittadini) il loro spostamento.

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