Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 novembre 2013 alle ore 14:03.
L'ultima modifica è del 30 novembre 2013 alle ore 14:43.

My24

L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha decretato l'incompatibilità delle cariche di viceministro e sindaco di Salerno di Vincenzo De Luca. L'Agcm ne ha dato notizia nel bollettino odierno delle delibere. «La carica di sindaco del comune di Salerno, ricoperta dal sottosegretario di Stato alle infrastrutture e ai trasporti, dottor Vincenzo De Luca, é incompatibile ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera a) della legge n. 215/2004 e dell'art. 13, comma 3, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito dalla legge 14 settembre», si legge.

«Non può essere condivisa», spiega l'Agcm, «la tesi sostenuta nelle memorie difensive, secondo la quale, in assenza delle deleghe, alla vicenda in esame andrebbe riconosciuto "uno status d'incompatibilità solo potenziale, ma non ancora effettiva"» come aveva sostenuto De Luca nelle sue memorie difensive.
Al contrario, si deve ritenere «l'attribuzione delle deleghe da parte del ministro sia un atto successivo e non necessario per l'acquisizione della funzione, non suscettibile, pertanto, di escludere l'effettività dell'incarico né di sollevare il titolare dall'obbligo di rispettare i divieti introdotti dalla legge sul conflitto di interessi», si chiarisce.

Ora «la presente delibera sarà comunicata al soggetto interessato, inviata ai presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati», si legge, «il provvedimento sarà altresì trasmesso al Consiglio comunale di Salerno».
De Luca ha ora 60 giorni di tempo dalla notifica del provvedimento per fare ricorso al Tar del Lazio oppure 120 giorni per un «ricorso straordinario al Presidente della Repubblica».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi