Cinque consigli per chi vuole vendere oro senza sbagliare
I Compro oro hanno conquistato le strade di tutte le città italiane. Queste attività si sono dimostrate, per certi versi, un "termometro della crisi" dal momento che la loro espansione è stata parallela a un aumento del prezzo del metallo giallo (che adesso sta tornando in zona ribasso) ma anche alla crescente difficoltà di accesso al credito da parte dei cittadini italiani. Se l'anno scorso, però, disfarsi di un bracciale o una catenina poteva essere remunerativo per il cittadino (l'oro veniva acquistato anche a 30 euro al grammo, se non cifre superiori), oggi, con un costo che oscilla sui 30 euro al grammo per l'oro puro (24 carati) il prezzo di acquisto dell'oro da gioielleria (18 carati) è necessariamente sceso, e si attesta tra i 17 e i 19 euro al grammo. Se, comunque siete intenzionati a liquidare il vostro oro è bene seguire un piccolo "manuale di vendita".
di Raffaela Ulgheri
5. Compro oro / Non accettare pagamenti in contanti oltre 999,99 euro

(Corbis)
In base alla normativa sulla tracciabilità dei pagamenti non è possibile accettare un pagamento in contanti che superi le 999,99 euro per singola operazione. Nel caso in cui il valore dell'oro dovesse superare questo limite, il Compro oro è tenuto, pertanto, a liquidare la somma dovuta solo tramite assegno. Ricorda che a volte queste attività sono interessate da infiltrazioni mafiose e, grazie alla facilità con cui si ottengono le licenze per l'apertura, i riciclatori hanno potuto sostenere il cosiddetto "costo del riciclaggio" di denaro derivante da operazioni illecite, aumentando il prezzo di acquisto dei rottami d'oro. Così facendo hanno potuto attrarre una clientela maggiore assicurandosi pagamenti solo tramite contante.
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