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Questo articolo è stato pubblicato il 04 dicembre 2013 alle ore 12:07.

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Ci siamo. Ora è possibile effettuare, con qualche difficoltà, i calcoli per le tasse sulla casa.
Con il decreto legge 133/2013 sull'Imu infatti, il Governo ha deciso che tutti dovranno ricalcolare l'intera imposta per il 2013 con le nuove aliquote, sottrarre quanto pagato in acconto e saldare la differenza entro il 16 dicembre.

Con alcune eccezioni: prima tra tutte l'abitazione principale. Ma l'esenzione decisa in materia di tasse sull'abitazione principale non è totale per tutti i cittadini. Il testo del Dl 133 prevede che la seconda rata resti dovuta nei casi in cui il Comune abbia deliberato per il 2013 un'aliquota per l'abitazione principale maggiore di quella base prevista dalla legge (4 per mille). In questi casi l'imposta va versata dal contribuente nella misura del 40% della differenza risultante tra l'aliquota del 4 per mille e quella decisa dal Comune. La scadenza per il pagamento di questo conguaglio atipico è il 16 gennaio 2014.

Inoltre restano sempre escluse da qualsiasi beneficio le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9. Niente Imu, invece, per le "assimilate" (come le case dei lungodegenti) e i terreni dei coltivatori professionali.

Nello speciale in uscita giovedì 5 dicembre con Il Sole 24 Ore anche esempi di calcolo e di compilazione del modello F24 e approfondimenti su fabbricati rurali e terreni, case popolari, seconde case e immobili affittati.

Per tutti i lettori è aperto un forum online sul sito del giornale, dove si potranno porre i quesiti agli esperti del Sole 24 Ore su questa complicata scadenza. Domande e risposte sul sito www.ilsole24ore.com/imu2013 sui temi dell'abitazione principale, seconde case, fabbricati rurali, terreni agricoli e altri immobili, e le modalità di versamento.

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TAG: F24

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