Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 07 dicembre 2013 alle ore 18:36.
L'ultima modifica è del 07 dicembre 2013 alle ore 20:03.

My24

La Scala di Milano ha voluto ricordare Nelson Mandela con un minuto di silenzio che è stato anticipato da un applauso e da una standing ovation con tutto il pubblico in piedi, inclusi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il presidente della Commissione Europa Josè Manuel Barroso.

La dedica è stata decisa dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, una scelta condivisa con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il direttore musicale Daniele Gatti ha letto in sala un ricordo dell'uomo simbolo della lotta all'apartheid.

Palco Reale affollato di personalità di primo piano: in prima fila Napolitano con la moglie Clio, il presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso e consorte, il sindaco Giuliano Pisapia con Cinzia Sasso, il presidente del Senato Pietro Grasso con la moglie. Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e consorte. E ancora, i ministri Bray e Mauro, il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca con signora. E il presidente della Corte Costituzionale Gaetano Silvestri. Nel palco anche ospiti internazionali come il presidente e il primo ministro del Togo.

Il ministro della Giustizia Cancellieri ha scelto di seguire la Prima della Scala a San Vittore insieme ai detenuti per la diretta tv. Hanno ricevuto anche la telefonata del presidente Napolitano, che ha fatto gli auguri di Natale spiegando di essersi "ispirato alla visita a San Vittore" per il messaggio alle Camere sulle carceri.

La telefonata è arrivata dopo che il ministro Cancellieri aveva preso posto nella rotonda del penitenziario insieme a un centinaio di carcerati e mentre il direttore dell'istituto di pena, Gloria Manzelli, stava salutando i presenti. Il presidente ha parlato di "trattamenti disumani e degradanti" e ha detto che il governo sta lavorando con decisione.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi