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Questo articolo è stato pubblicato il 07 dicembre 2013 alle ore 11:56.
L'ultima modifica è del 07 dicembre 2013 alle ore 12:52.

A Nazaret le celebrazioni natalizie iniziano l'11 dicembre con l'accensione delle luci dell'albero di Natale presso la Chiesa greco-ortodossa e con l'apertura del mercatino natalizio. Il 24 dicembre ha luogo la processione di migliaia di giovani insieme ai maggiori rappresentanti della comunità cristiana (alle 15.30), con partenza dalla spianata di fronte alla Basilica dell'Annunciazione. Alle 17.30 i fuochi d'artificio del ministero del Turismo, per dichiarare aperte le festività natalizie e alle 19.00 la Messa nella Basilica. Il 25 dicembre tutte le chiese celebreranno messe, nella Basilica a partire dalle 7 del mattino (www.cicts.org).
Betlemme
Il viaggio per Betlemme vale, da solo, il fatto di dedicare una giornata al villaggio in cui nacque Gesù. Andare a Betlemme significa entrare nella zona palestinese chiusa e, quindi, attraversare il muro e i famosi check point che dividono le due regioni: gli israeliani non possono passare oltre, i palestinesi non possono attraversare il confine. E' un'occasione preziosa, dunque, anche per carpire i volti più reali del conflitto tra Israele e Palestina, altrimenti invisibili a un turista, che nelle località israeliane non percepisce la conflittualità della situazione. Il viaggio non è complicato, se ci si appoggia a un tour organizzato, con andata e ritorno in giornata da Tel Aviv o da Gerusalemme: occorre portare con sé il passaporto e la guida israeliana vi lascia prima del check point, passato il quale (rigorosamente a piedi) troverete ad accogliervi la guida palestinese. Il paesaggio, passato il muro, cambia completamente, entrando in pratica in un mondo diverso, dove valgono regole differenti da quelle che lasciate in Israele. Il panorama con vista sul monte di Erode è abbagliante e vale la pena fermarsi, sulla via verso la Chiesa della Natività, per cogliere le sfumature dei colori ocra e sabbia che si perdono all'orizzonte.
Per il periodo natalizio il ministero del Turismo di Israele ha previsto l'arrivo di migliaia di fedeli in Terra Santa e ha investito circa 18 milioni di euro per lo sviluppo di infrastrutture ad hoc e per la manutenzione dei luoghi sacri cristiani. «Il ministero che dirigo continuerà a investire significativamente nella preservazione e nel rinnovamento dei siti sacri cristiani _ ha spiegato il ministro Uzi Landau in un incontro con i giornalisti che si è recentemente tenuto a Nazaret, in occasione della chiusura dell'"Anno della fede" _. Continueremo a fare tutto il possibile affinchè i cristiani possano continuare a visitare i luoghi sacri». Per il periodo natalizio sono appunto attesi circa 75mila visitatori in Terra Santa, di cui 25mila pellegrini. Durante le festività il ministero offrirà il trasporto gratuito da Gerusalemme a Nazaret, dal Mar Elias Monastery alla Chiesa della Natività, con un'operatività non stop il 24 e il 25 dicembre. Nel periodo gennaio-ottobre 2103, ben 1,85 milioni di turisti hanno passato la barriera israeliana-palestinese per visitare Betlemme. La visita di Papa Francesco prevista nel 2014 darà poi ulteriore impulso agli investimenti nei luoghi sacri cristiani. A Betlemme, nel periodo natalizio, verrano celebrate messe in continuazione, che vanno a sommarsi agli eventi che già normalmente si svolgono quotidianamente nella Chiesa della Natività, come la messa nella grotta sottostante la chiesa, durante la quale il Bambin Gesù viene posto nella culla.
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