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Questo articolo è stato pubblicato il 09 dicembre 2013 alle ore 08:10.
L'ultima modifica è del 09 dicembre 2013 alle ore 20:51.

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Tafferugli tra manifestanti e forze dell'ordine in piazza Castello a Torino (Reuters)Tafferugli tra manifestanti e forze dell'ordine in piazza Castello a Torino (Reuters)

Il presidio del movimento dei forconi in piazza Carlo III a Napoli a metà mattina si è infoltito di presenze, circa 50 persone, e l'azione di volantinaggio ha fortemente rallentato il traffico. In piazza del Plebiscito, poi, di fronte la Prefettura, a manifestare ci sono esponenti di Forza nuova e dell'associazione "9 Dicembre". Nel quartiere di Pianura i manifestanti sono diventati un centinaio. Nuovo presidio a Cercola, nel Napoletano. A fine mattinata, Forza sociale e '9 dicembré si sono spostati a fare volantinaggio a piazza Carlo III. Inizialmente il loro presidio doveva svolgersi a piazza Trieste e Trento ma i manifestanti si sono spostati a piazza del Plebiscito con ripercussioni sul traffico perché erano un centinaio, e infine a piazza Carlo III. Circa un'ora di blocco stradale poi all'altezza della galleria in via Acton: questa volta dei forestali, che protestano da tempo per mancanza di risorse per il settore che annovera molti precari stagionali; ora in corteo stanno per andare a manifestare davanti la sede della Regione Campania.

In Puglia proteste un po' ovunque. Unità di crisi in prefettura a Bari per fronteggiare eventuali situazioni di criticità causate dalla protesta dei Forconi; in particolare dalla prima mattinata, e fino alle 10.30 circa, sulla statale 16 direzione nord sono stati registrati presidi all'altezza del quartiere Poggiofranco di Bari, con la possibilità di transito per le sole auto sulla terza corsia. La situazione è monitorata dalle forze di Polizia. Sulla provinciale 231, ex statale 98, al km 35+100 all'altezza di Corato, in direzione sud, circa 10 mezzi pesanti sono stati parcheggiati presso l'area di servizio; si sono radunati circa 200 manifestanti, il traffico è scorrevole e vengono utilizzate le complanari anche per i mezzi di soccorso. In direzione nord 3 automezzi pesanti sono parcheggiati sulla strada ma non intralciano il traffico. A parte i rallentamenti, non sono state registrate altre criticità e il transito sulle autostrade è risultato libero. Un presidio pacifico, già preannunciato a Conversano in piazza Castello, ha visto la partecipazione di circa 1.500 persone con corteo sulla via Di Vittorio. Nessuna criticità al momento è stata segnalata. I servizi di soccorso transitano regolarmente. Un corteo con alcune centinaia di persone è in corso di svolgimento a Bari. Intanto, il prefetto di Bari, Mario Tafaro, ha disposto il divieto di assembramento degli automezzi lungo tutta la rete stradale ed autostradale della provincia, dal 9 al 13 dicembre e comunque fino a cessate esigenze.

Circa 200 persone del Movimento dei Forconi stanno bloccando a "intermittenza" da questa mattina il traffico ferroviario nella stazione della Ferrotramviaria di Andria, nel Nord barese, provocando rallentamenti dei treni e la soppressione di alcune corse. Sul posto Polizia ferroviaria e agenti della Digos. Tra i manifestanti, numerosi studenti. Nel primo pomeriggio sono state soppresse due corse, in andata e ritorno, del collegamento tra Corato e Barletta.

Proteste anche nel centro di Brindisi e lungo la superstrada che collega Brindisi a Lecce del 'Movimento dei forconi' contro le tasse e per chiedere le dimissioni del governo. Sono diverse le manifestazioni organizzate: in mattinata alcuni tir hanno parzialmente bloccato la Statale 379, consentendo comunque la circolazione sulla corsia di sorpasso. Poi, un corteo di cittadini, alcuni dei quali con striscioni di protesta, ha attraversato il centro della città partendo da via Appia per sostare dinanzi al Comune. Alcuni commercianti hanno abbassato le saracinesche dei propri negozi in segno di solidarietà e adesione alle rimostranze. Altra iniziativa al rione Commenda dove sono stati distribuiti e affissi dinanzi alle attività commerciali dei cartelli, dal layout simile a manifesti funebri, sui quali v'è scritto "Siamo stanchi di scaricare sui clienti le vostre tasse". Non si registrano al momento disordini. Sul posto gli agenti della Digos della questura e i carabinieri.

Sulla Torino-Milano una trentina di manifestanti hanno bloccato in entrata ed uscita il casello di Carisio, non permettendo il passaggio dei mezzi pesanti. Non si registrano al momento altri disagi alla circolazione sulle principali arterie della regione a causa della protesta dei forconi.

Nel Salernitano chiusa uscita autostrada Battipaglia per le proteste degli autotrasportatori. Dalle 11.30 circa è chiusa l'uscita autostradale di Battipaglia, dato che 400 manifestanti hanno bloccato la rampa in entrata nel comune campano. La circolazione è stata deviata e il blocco è monitorato da polizia stradale e carabinieri. Situazione diversa alla barriera autostradale di Mercato San Severino, dove i manifestanti stanno effettuando solo volantinaggio.

In Sicilia presidi dei Forconi a Palermo, in via Ernesto Basile e in piazza Indipendenza davanti alla sede della presidenza della Regione, a Siracusa, Ragusa, Agrigento, nel Trapanese a Mazara del Vallo, Castelvetrano, Santa Ninfa. Alcamo, Castellemmare del Golfo e nel Messinese a Milazzo.È al momento confermata la linea annunciata dai Forconi a Catania: sciopero articolato con presidi, ma nessun blocco del traffico. E così in quello che negli anni scorsi é stata la sede del simbolo della protesta del movimento degli autotrasportatori, il casello di San Gregorio dell'autostrada A18 Messina-Catania, non c'é stata la paralisi. Non è escluso, però, che la manifestazione, che proseguirà fino al 12 dicembre, possa comportare rallentamenti agli snodi ferroviari, autostradali, e nei porti.

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