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Questo articolo è stato pubblicato il 12 dicembre 2013 alle ore 06:39.
Nel discorso sulla fiducia Letta ha posto l'accento anche su altre due misure del pacchetto, il credito di imposta per favorire gli investimenti in ricerca e il voucher per la digitalizzazione delle Pmi (importo massimo di 10mila per azienda). Trovano conferme, nella bozza del decreto, le norme per semplificare il ricorso ai mini-bond e per rilanciare i siti industriali da bonificare. Possibile, in extremis, anche uno stanziamento di 50 milioni per un credito d'imposta a favore dei librai.
A Destinazione Italia, un provvedimento già ampiamente annunciato, dovranno comunque essere affiancati altri interventi per rendere davvero solida l'intenzione di puntare sulla crescita e mostrare una reale discontinuità in questa "fase 2". Il cuneo fiscale rappresenta un test decisivo, da affrontare insieme alle parti sociali. «Il Parlamento - spiega Letta - ci ha impegnato a impiegare, nell'ulteriore riduzione del costo del lavoro, i proventi della revisione della spesa e del ritorno dei capitali dall'estero: inseriremo questo automatismo nell'ultimo passaggio, nei prossimi giorni, della legge di stabilità, proprio qui alla Camera, dopo averne discusso con le parti sociali».
Portate al traguardo queste priorità, si riannoderà il filo della nuova legge sulla concorrenza, di cui si sono perse le tracce. A gennaio sarà la volta di un decreto sul turismo e poi verrà lanciato il bando per il progetto annuale Capitale italiana della cultura con designazione prevista il 27 maggio, anniversario della strage dei Georgofili. Cantiere ancora aperto, infine, sulla Pubblica amministrazione. Nel 2014, preannuncia il premier, «entrerà in funzione un contatore della Pa per valutare l'azione delle amministrazioni e stiamo costruendo un sito unico sull'attività del governo, delle agenzie e degli enti per una maggiore trasparenza».
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RATING 24Dalle riforme alle misure per l'economia e il lavoro gli impegni del premier per la crescita
L'agenda 2014 accelera su Province e bonus ricerca
REALIZZABILITÀ
BASSA
Ammortizzatori: nel 2014 riforma al traguardo
Tra gli impegni del Governo per il 2014 c'è il completamento della riforma degli ammortizzatori sociali, che «vanno disegnati meglio» ed estesi. Andando verso un sistema che privilegi il lavoratore rispetto al solo posto di lavoro. Inoltre l'obiettivo di una crescita strutturale (1% nel 2014 e del 2% nel 2015) dovrà accompagnarsi a una «aggressione efficace alla disoccupazione» a partire da quella giovanile. Ci saranno
misure sulla conciliazione lavoro- famiglia e sarà attuato il piano «Garanzia giovani»
EFFICACIA
MEDIA
Regole certe e semplificazione
per attrarre investimenti
«Destinazione Italia», il piano per l'attrazione degli investimenti e il rilancio della competitività, sarà varato domani dal Consiglio dei ministri. Con l'obiettivo di dare agli investitori e alle imprese certezza delle procedure, dei tempi (anche della giustizia), del fisco. Semplificando le procedure inutili e modernizzando la Pa. Il piano agisce anche su un altro dei fattori che frenano la competitività: l'alto costo dell'energia. Con un taglio di 600 milioni sulle bollette
EFFICACIA
ALTA
REALIZZABILITÀ
MEDIA
Bonus ricerca e voucher
per la digitalizzazione «Aggiornare le nostre politiche di competitività industriale a sostegno di imprese, in particolare piccole e medie, affinché siano sempre più innovative, digitalizzate e internazionalizzate». È uno dei cinque obiettivi per il 2014 fissati ieri da Letta nel suo discorso alla Camera. Per questo nel piano Destinazione Italia ci saranno il credito di imposta per favorire gli investimenti in ricerca e il voucher per la digitalizzazione delle Pmi (importo massimo di 10mila per azienda)
EFFICACIA
ALTA
REALIZZABILITÀ
MEDIA
REALIZZABILITÀ
MEDIA
Automatismo per rafforzare
il taglio al costo del lavoro
Il taglio del costo del lavoro al centro dell'azione economica del governo come fattore di competitività per le imprese. È uno dei passaggi fondamentali del discorso di Letta che andrà avanti sulla strada della riduzione del cuneo fiscale.«Il Parlamento - ha sottolineato - ci ha impegnato a impiegare nella ulteriore riduzione del costo del lavoro i proventi della revisione della spesa e del ritorno dei capitali dall'estero». Automatismo che sarà inserito «nell'ultimo passaggio della Legge di Stabilità»
EFFICACIA
ALTA
REALIZZABILITÀ
MEDIA
REALIZZABILITÀ
ALTA
Nel 2014 il piano nazionale