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Questo articolo è stato pubblicato il 12 dicembre 2013 alle ore 06:39.
dei porti e degli aeroporti
Fa parte dei cinque obiettivi per il 2014: rilanciare gli investimenti pubblici, spendendo le risorse stanziate e eliminando i colli di bottiglia nell'attuazione delle decisioni prese su infrastrutture e opere. Quindi finanziamento di opere e progetti subito cantierabili o in corso di ultimazione, rimodulazione della spesa per «avere miglioramenti, in tempi brevi, a servizio di tutto il sistema produttivo». Nel 2014 il piano nazionale dei porti e degli aeroporti, «che individui le priorità del Paese»
EFFICACIA
ALTA
Concorrenza, le polizze
saranno meno care
Sul tema di tutela della concorrenza e apertura dei mercati il primo settore "aggredito" dal Governo sarà quello delle assicurazioni. Con un intervento «in grado di far scendere, e sensibilmente, le tariffe dell'Rc Auto». La norma, che dovrebbe arrivare domani, punta ad abbassare le polizze, anche mediante il rafforzamento del risarcimento in forma specifica (riparazione in un centro convenzionato con la compagnia, pagato direttamente da questa)
EFFICACIA
MEDIA
Province: accelerazione
per abolirle dalla Costituzione
Riduzione del numero dei parlamentari e abolizione della Province dalla Costituzione. Sono i primi due obiettivi di cambiamento istituzionale fissati ieri da Letta. Se il taglio dei "seggi" è una priorità largamente condivisa, Letta accelera sul secondo tema. «Il disegno di legge in materia è stato depositato da tempo dal governo. Si aspettava l'approvazione definitiva del Ddl che istituiva procedure ad hoc per le riforme costituzionali. A questo punto è bene procedere subito».
REALIZZABILITÀ
MEDIA
EFFICACIA
MEDIA
Bicameralismo perfetto addio
e "riscrittura" del Titolo V
Le riforme istituzionali passano per la fine del bicamerlismo perfetto e la riscrittura del Titolo V della Costituizioe. Un'unica Camera che dia la fiducia e faccia le leggi e l'altra, che esprima più il disegno di raccordo con le autonomie già presente nella Carta. Riordinare il rapporto centro-perifieria, migliorare il ruolo della specialità, e chiarire le responsabilità di ciascun livello di governo, limitando al massimo quelle concorrenti, in favore della competenza esclusiva dello Stato o delle Regioni
EFFICACIA
ALTA
REALIZZABILITÀ
ALTA
Dismissioni, secondo atto:
apertura del capitale di Poste
Il 2014 sarà l'anno della fase due del piano di privatizzazioni. Il primo blocco già presentato vale tra i 10 e i 12 miliardi che andranno in gran parte a riduzione del debito.«Un tema sensibile – ricorda Letta – perché troppi sono stati gli errori del passato». Il prossimo anno, nella seconda fase del piano di dismissioni («stiamo parlando di quote non di controllo»), il governo studierà con l'azienda e i sindacati l'apertura del capitale di Poste e di altre aziende e la partecipazione dei lavoratori all'azionariato
EFFICACIA
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REALIZZABILITÀ
MEDIA
REALIZZABILITÀ
MEDIA
Poste: lavoratori-azionisti
e rappresentanza nel board
Partecipazione: arriva il modello tedesco (la Mitbestimmung). È quello che si appresta a fare il governo con la fase due delle privatizzazioni. Poste e altre aziende oggetto di dismissioni potranno fare da apripista fare nella sperimentazione di forme di partecipazione dei lavoratori all'azionariato e all'ingresso di una loro rappresentanza negli organi societari. Dopo un confronto tra aziende e sindacato. Su questo c'è un consenso bipartisan in Parlamento
EFFICACIA
ALTA
Riportare istruzione e ricerca in cima alle priorità
Dopo aver varato il decreto scuola il Governo punta su tre impegni: nuove regole per il finanziamento degli atenei con l'adozione del costo standard, una costituente della scuola entro giugno con obiettivi precisi (tra questi un orientamento più chiaro verso il lavoro) e un intervento per i giovani ricercatori. Su questo fronte il Governo dovrebbe intervenire durante il semestre europeo per eliminare la burocrazia che ingabbia l'autonomia dei ricercatori e la loro vocazione internazionale
EFFICACIA
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Italia «all'attacco» nel
semestre di presidenza Ue
Quattro gli obiettivi del Governo: il primo è spingere sulla realizzazione dell'unione bancaria già dal Consiglio Ue del 19-20 dicembre; il secondo è dare all'Ue capacità finanziaria contro gli shock economici, incentivando le riforme strutturali attraverso i «contratti per la crescita». Il terzo punta alle politiche contro la disoccupazione. Infine, l'ultimo obiettivo, è che la presidenza italiana diventi quella che chiude la fase della crisi e della austerity e apre quella della stabilità e della crescita
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