Château Lafite e gioielli Bulgari, gli acquisti dei paperoni asiatici per Natale
Automobili di lusso, con gli interni in pelle rossa. Etichette di vino da migliaia di dollari. Residenze di lusso in centro a Manhattan oppure sotto la Torre Eiffel. Ecco quali sono gli acquisti di lusso preferiti dai miliardari asiatici, mercato in crescita su cui puntano molti brand del made in Italy
a cura di Fernanda Roggero, Corrado Canali, Michela Finizio, Giulia Crivelli e Gianni Rusconi, Giovanna Mancini
6. Acquisti dei nababbi asiatici per Natale / Fashion e lusso
Ai cinesi piace tutto, quando è griffato in modo evidente. Borse con i loghi, cinture firmate, scarpe con il nome del brand ben visibile… Per la middle class asiatica l'importante è distinguersi con un capo o un accessorio di marca, ben riconoscibile. Ecco perché i brand internazionali del lusso e della moda stanno facendo l'upgrade dei prodotti, per conquistare un mercato che garantisce numeri crescenti in prospettiva.
Quanto ai prodotti, il ceo di Bulgari Jean-Christophe Babin di recente ha affermato pubblicamente che i clienti cinesi sono i clienti più numerosi, seguiti dai giapponesi che comprano meno ma sono primi per gli acquisti "across product lines": amano cioè tutto ciò che ha il marchio Bulgari, profumi compresi, che rappresentano il 23% del fatturato. Per Bulgari è importante anche il business della cosmetica, che assorbe il 23% dei ricavi. Nell'est asiatico si affermano anche altri due marchi italiani di gioielleria, come Damiani e Pomellato. Infine Cartier ammette che negli ultimi due anni in Italia e in molti altri mercati maturi un rallentamento c'è stato, ma "il calo è stato però ampiamente compensato dall'aumento dei turisti cinesi".
Infatti i cinesi stanno scoprendo la gioielleria: crescono i giovani cinesi che studiano all'estero e un numero sempre maggiore di giovani donne si aspetta di ricevere un anello di diamante per il proprio fidanzamento. Più difficile da conquistare è invece il mercato indiano dove la gioielleria si richiama ancora fortemente alla tradizione.
Per il mondo del fashion, Prada resta uno dei brand più richiesti in Asia (anche nei motori di ricerca online). A seguirlo ci sono Ferragamo (che ha appena riportato risultati migliori delle attese) e Swatch, il più grande gruppo di orologi (hanno circa 20 marchi in portafoglio e alcuni in licenza, tra cui brand importanti come Omega, Tissot e Logines di orologi di lusso). Ben posizionate anche Tod's e Safilo, Luxottica (leader mondiale, quasi dieci volte il fatturato di Safilo), Armani, Gruppo Max Mara (sono stati tra i primi ad arrivare in Cina e ora hanno 400 negozi) e Gruppo Zegna.
Nel segmento degli orologi, inoltre, se si esaminano i modelli più cercati suddivisi per mercati, oltre al primato globale del Royal Oak, seguito subito dopo dal Reverso di Jaeger-LeCoultre, risulta che fra le creazioni di alta orologeria i giapponesi adorano lo stile del 1945 di Girard-Perregaux, i russi il Leman di Blancpain e i cinesi l'Overseas di Vacheron Constantin. I cinesi, invece, confermano il loro interesse per gli orologi di lusso Swiss made.
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