Calcio: mele (marce), quaderni, mutande e valzer. Un anno di miserie e nobiltà del pallone
Nessun pronostico in questa carrellata del 2013, ma uno sguardo, nel pieno rispetto dell'alfabeto, alle voci, ai nomi, alle storie, alle miserie, alle speranze dell'anno del pallone che sta per lasciarci. Un po' meno attenti alle tattiche di gioco e un po' più a quanto si agita dentro e intorno al calcio. Con le sue infinite miserie e qualche nobiltà. E con la nostra irrazionale passione.
di Giuseppe Ceretti
5. Un anno di miserie e nobiltà del calcio / E come El Shaarawi
![](http://i.res.24o.it/images2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/Immagini/ArticleGallery/Notizie/2013/11/Ritagli/EL-SHAARAWY-kK9E--672x351@IlSole24Ore-Web.jpg?uuid=6c4ee1ea-577d-11e3-9ab4-ae3bea434240)
C'era un anno fa un ragazzo dalla cresta impettita che ondeggiava tra i difensori avversari saltandoli come birilli. Che fenomeno l'italo-egiziano di Savona, la spalla ideale del Balo, così diversi e così complementari. Oggi quel giovanotto ha il volto triste d'un italiano in gita, direbbe l'impareggiabile Paolo Conte. Seduto, quando va bene, in panchina a osservare quei maledetti piedi che hanno consacrato la sua fortuna calcistica e ora lo tormentano.
©RIPRODUZIONE RISERVATA