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Questo articolo è stato pubblicato il 04 gennaio 2014 alle ore 16:42.
L'ultima modifica è del 04 gennaio 2014 alle ore 17:46.

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(LaPresse)(LaPresse)

Primo giorno di saldi invernali, oggi, in quasi tutta Italia e c'è già un bilancio di metà giornata, stilato da Confesercenti. L'avvio è rallentato dal brutto tempo. L'afflusso di clienti, anche se con differenze di città in città, si mostra stabile, ma la crisi si fa ancora sentire sulle vendite: i clienti si mostrano oculati e prediligono acquisti mirati, comprando soprattutto i prodotti cui hanno rinunciato durante l'anno o le ultime feste, anche qualche regalo di Natale "posticipato" per sé o per altri. Più "liberi" gli acquisti di turisti, che approfittano delle estese promozioni di quest'anno, con sconti partiti subito dal 40%, per portarsi a casa un po' di made in Italy d'occasione.

Secondo le rilevazioni di Confesercenti in un instant poll condotto tra i negozianti di Torino, Milano e Roma, quest'anno i clienti sembrano prediligere l'acquisto di capi "importanti", dai capispalla (giubotti piumini) alle marche note in offerta, ma anche regali e dolci: la coincidenza del weekend dei saldi con quello dell'Epifania estende le promozioni pure a qualche prodotto da calza: sotto il camino, quest'anno, ci finirà anche qualche accessorio. L'afflusso di persone, in generale, è in linea con le aspettative, rallentato dalla pioggia ma senza il temuto flop, anche se con alcune differenze territoriali.

Torino
Afflusso e vendite deboli nel centro di Torino: incide il cattivo tempo, soprattutto nelle zone prive di portici, e la sovrapposizione con le ferie invernali e il weekend lungo, che ha portato alcuni torinesi fuori città. I commercianti sperano in un recupero la prossima settimana, quando tutti saranno ritornati alla solita routine quotidiana.

Milano
Mentre in diverse città, in lungo e in largo per lo stivale, il maltempo si é alleato con la crisi, rallentando la partenza dei saldi, a Milano la situazione é alquanto diversa. Certo non si registrano code di ore davanti ai negozi griffati del centro, alle quali ci eravamo abituati. Ma un po' di movimento c'è, soprattutto negli outlet meneghini e nel quadrilatero della moda. In corso Buenos Aires, la pioggia non ferma i clienti, in crescita del 5-10% rispetto allo scorso anno. Si mantiene alta anche la percentuale di turisti, soprattutto dall'Europa orientale e dalla Russia, che usufruiscono dell'occasione dei saldi per fare shopping di prodotti made in Italy, i più ricercati. I residenti del capoluogo, invece, sono attenti alla qualità e alla percentuale di sconto e puntano direttamente ai prodotti che avevano adocchiato precedentemente, ma che hanno rimandato in attesa dei i saldi.

Roma
Nella capitale, invece, il flusso di clienti è in linea con quello dello scorso anno, mentre le vendite, a seconda delle zone, si registrano stabili o con cali in linea con le previsioni. Anche a Roma si ricercano i prodotti il cui acquisto era stato rimandato al periodo dei saldi, inclusi regali di Natale "posticipati" di marca.

Firenze
A Firenze, nonostante il clima più mite, l'affluenza è in leggero calo, così come gli scontrini medi. C'è una diminuzione del multiacquisto: i clienti sono molto selettivi, acquistano meno capi, quelli che hanno già in mente. Vanno meglio i negozi del centro, soprattutto grazie ai turisti, che approfittano degli sconti per fare acquisti di made in Italy di pregio.

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