Europa in saldo. Italia, Grecia, Spagna & co: i gioielli di famiglia vanno all'asta
Gli stati europei cercano di rispondere alla crisi dei debiti sovrani vendendo il possibile: dal passaporto con annessa cittadinanza ai castelli, dalle tv pubbliche alle sedi dei ministeri. La lista è lunga. L'unico limite è la fantasia dei legislatori a caccia di nuove entrate per rispettare le politiche di austerità rischieste da troika e mercati
di Vittorio Da Rold
1. Europa in Saldo/ Passaporto maltese vendesi a 650mila euro
(Olycom)
Malta gioca duro per attrarre capitali per le sue finanze: a fine anno è entrata in vigore la legge secondo cui basterà pagare 650mila euro all'anno per avere la cittadinanza maltese e quindi europea che consente i diritti di residenza in qualsiasi stato membro Ue. Per di più non serviranno né investimenti né un un periodo minimo di residenza sull'isola. Un colpo duro per tutti quei paesi (tra cui Gran Bretagna, Grecia, Spagna, Portogallo, Cipro) che stanno cercando di usare lo stesso metodo per attarre ricchi e facoltosi cittadini extra-Ue con i cosiddetti visti d'oro desiderosi di avere la possibilità di avere un passaporto dell'Unione europea e usare così i vantaggi di Schenghen. La legge dei passaporti in vendita è stata approvata dal parlamento maltese il 14 novembre: il premier Muscat spera di incassare almeno 30 milioni di euro all'anno per ridurre il deficit pubblico.
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