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Questo articolo è stato pubblicato il 07 gennaio 2014 alle ore 12:28.
L'ultima modifica è del 07 gennaio 2014 alle ore 14:54.

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L'Isola di Budelli, famosa per la sua spiaggia rosa, farà parte del patrimonio dello Stato. Il presidente dell'Ente Parco dell'arcipelago della Maddalena, Giuseppe Bonanno, ha depositato al tribunale civile di Tempio Pausania gli atti necessari a esercitare il diritto di prelazione sull'isola di Budelli, come previsto dalla legge di stabilità 2014. La spiaggia deve il suo colore ai frammenti sminuzzati di un microrganismo chiamato Miniacina miniacea.
L'obiettivo é acquisire al patrimonio dello Stato l'isola dell'arcipelago della Maddalena, già sottoposta a un vincolo integrale che impedisce qualsiasi attività speculativa. La norma della legge approvata alla fine dell'anno scorso (e contestata da Legambiente) autorizza la spesa di 3 milioni di euro nel 2014.

Un banchiere neozelandese l'aveva comprata per 2,94 milioni
Un banchiere neozelandese, Michael Harte, aveva comprato Budelli a un'asta per 2 milioni 940mila euro, ma entro domani lo Stato italiano poteva ancora esercitare il diritto di prelazione. «Rinnovo il mio appello al ministro dell'Ambiente Andrea Orlando: mi aiuti in una proficua collaborazione pubblico-privato a fare di Budelli un museo a cielo aperto, un modello esemplare nel mondo di tutela e conservazione ambientale», aveva dichiarato qualche giorno fa il neozelandese.

Pecoraro Scanio: la prelazione è una vittoria per l'Italia
«La prelazione è una vittoria per l'ambiente e la dignità nazionale», ha commentato l'ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio.

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