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Questo articolo è stato pubblicato il 08 gennaio 2014 alle ore 21:57.
L'ultima modifica è del 08 gennaio 2014 alle ore 23:30.
Berlusconi rientrato a Roma nel pomeriggio rilancia Forza Italia e punta su Giovanni Toti come nome forte del partito. La voce della nomina del direttore di Tg4 e Studio Aperto è sempre più insistente. Toti da qualche tempo frequenta i vertici politici con il Cavaliere, tanto che ieri lo ha rappresentato alla riunione degli azzurri sulla legge elettorale. In serata l'ex premier avrebbe tenuto una riunione ristretta con i suoi in via del Plebiscito (presente Toti). Al giornalista il Cavaliere vorrebbe affidare il ruolo di coordinatore unico.
Sì di Confalonieri e Marina Berlusconi
L'arrivo di Toti in Forza Italia sarebbe gradito a Fedele Confalonieri e a Marina Berlusconi. Ma nella dirigenza del partito si registrerebbero alcuni mugugni fra chi sperava in un riconoscimento della propria fedeltà dopo lo strappo di Alfano e in seguito alle nomine dei coordinatori regionali. Oltre alla convention per il ventennale della discesa in campo, Berlusconi starebbe organizzando per il mese di febbraio anche a una sorta di assemblea costituente per presentare tutta la squadra , sia a livello nazionale che regionale.
Il Cavaliere vorrebbe incontrare Renzi che frena
L'ex premier, poi, nelle prossime ore dovrebbe dedicarsi anche alla legge elettorale. A breve, ha detto, renderà nota la sua posizione rispetto ai tre modelli proposti dal segretario del Pd, Matteo Renzi. Il Cavaliere vorrebbe un incontro con il sindaco di Firenze che però frena. Oggi l'ufficio stampa del segretario Pd ha smentito «che sia previsto alcun incontro» tra i due.
Fede a Radio 24: sono invidioso, ma Berlusconi sceglie bene
Intanto alla Zanzara di Radio 24 Emilio Fede commenta: «Toti dirige due tg e ora diventa pure un esponente politico. Sono invidioso, onestamente sì». Dice di non conoscerlo politicamente, «ma Berlusconi come sempre sceglie bene».
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