Casa all'estero: Londra e Barcellona restano le mete preferite. Perde appeal la Francia
Le case che non si comprano in Italia si acquistano all'estero. Nel 2013 le famiglie italiane hanno comprato oltrefrontiera 42.300 abitazioni, con un incremento del 6,3 per cento rispetto all'anno precedente. A dirlo è Scenari Immobiliari che analizza quali sono le mete preferite dagli italiani per gli investimenti nel mattone
di Michela Finizio
6. Casa all'estero / Spagna, meta privilegiata degli investitori italiani low cost
La Spagna si conferma la meta privilegiata degli investitori low cost, poiché il mercato offre un'offerta ampia e diversificata e i compratori godono di un alto potere contrattuale, potendo ottenere sconti su prezzi già fortemente ribassati. L'interesse degli acquirenti di alto livello, invece, è sostenuto dalla recente approvazione della legge che garantisce la residenza spagnola alle persone fisiche che investono almeno 500mila euro nel mercato immobiliare locale. Il maggior numero di acquisti è suddiviso in modo abbastanza omogeneo tra le piazze principali delle Baleari e delle Canarie, con particolare attenzione verso Tenerife, dove vivono circa ventimila italiani. In lieve calo l'interesse per la Costa Brava e la Costa del Sol. Tra le città, sono stabili gli acquisti a Madrid, mentre è in sensibile aumento Barcellona, grazie soprattutto alla crescente attrattività del sistema universitario, con oltre cinquecento master, di cui un buon numero in lingua inglese. A Barcellona, accanto alle zone più note, emerge l'interesse per La Ribera, la cosiddetta "Notting Hill" spagnola. Si tratta del nuovo quartiere trendy, che attira l'interesse delle famiglie giovani e degli studenti per la presenza di numerosi locali aperti anche durante la notte. In crescita l'interesse per Valencia caratterizzata da un contesto ambientale gradevole e prezzi più bassi rispetto alle due città più importanti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA