Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 16 gennaio 2014 alle ore 16:24.
L'ultima modifica è del 16 gennaio 2014 alle ore 17:08.

My24

Barbara Berlusconi mette le mani su Milanello e sul marchio "Milan", valutato oltre 100 milioni di euro. La figlia del Cavaliere, secondo quanto ricostruito da Radiocor in base a documenti ufficiali, è diventata amministratore delegato delle controllate Milan Real Estate e Milan Entertainment, i cui cda sono stati azzerati e rinnovati con l'ingresso di manager vicini alla Berlusconi. Le due aziende gestiscono rispettivamente il patrimonio immobiliare del club rossonero (valutato a bilancio oltre 20 milioni) e un ampio ventaglio di attività commerciali e pubblicitarie che muovono un giro d'affari superiore a 50 milioni.

Il cda del 19 dicembre: più paletti per Galliani anche sull'area sportiva
La svolta, con i rispettivi passaggi in assemblea e cda, risale allo scorso 19 dicembre, lo stesso giorno in cui il consiglio del Milan ha sancito la tregua tra Barbara e Adriano Galliani, dividendo la gestione della società calcistica tra i due: allo storico amministratore delegato l'area tecnico sportiva e i diritti tv, alla giovane manager il marketing, la finanza e i progetti speciali.

In realtà, anche nelle aree di propria competenza esclusiva, i poteri di Galliani appaiono ridimensionati rispetto alle deleghe assegnate nello scorso aprile e revocate dal cda prenatalizio. Nel dettaglio, sempre consultando documenti ufficiali, si scopre che se prima Galliani godeva di «tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione, con l'obbligo di riferire al cda in particolare sugli atti straordinari che andrà a compiere», ora potrà esercitare solo «tutti i poteri di ordinaria amministrazione», con un tetto di 25 milioni per la singola operazione di calciomercato e di 10 milioni sul singolo ingaggio.

L'esonero di Allegri e la rivoluzione nelle controllate
Il primo provvedimento rilevante che ha messo alla prova il nuovo assetto manageriale del Milan è stato senza dubbio l'esonero dell'allenatore Massimiliano Allegri dopo la sconfitta con il Sassuolo. Una decisione di fatto annunciata dalle dichiarazioni di Barbara nella tarda serata di domenica («è urgente cambiare, prestazione inaccettabile»), quando in realtà – stando alle delibere del cda dello scorso 19 dicembre – le assunzioni e i licenziamenti dell'area tecnico-sportiva fanno capo a Galliani.

Nei documenti ufficiali si precisa infatti che Barbara Berlusconi può «assumere, sospendere e licenziare personale anche dirigente, fatta eccezione per quello relativo alle aree di competenza del vice presidente vicario e ad, Adriano Galliani». Questo è stato deciso lo scorso 19 dicembre, giorno in cui sono stati anche azzerati i consigli di Milan Real Estate e Milan Entertainment.

I nuovi manager vicini a Barbara Berlusconi
Nella prima società, previe dimissioni di cinque consiglieri su sei, l'assemblea ha nominato un nuovo cda, in cui Galliani è stato confermato presidente ma che ha visto l'ingresso di Barbara Berlusconi, nominata ad e vicepresidente, e tra gli altri di Elisabetta Ubertini, responsabile dei progetti speciali del Milan e considerata vicina alla figlia del Cavaliere.

Anche in Milan Entertainment l'assemblea ha preso atto delle dimissioni di tre consiglieri su quattro (tra cui Ariedo Braida) e ha rinnovato il cda facendo entrare Barbara Berlusconi, nominata presidente e ad, mentre Galliani da presidente è diventato vicepresidente. Accanto a Barbara trovano ancora spazio due manager a lei vicini: sempre la Ubertini e Antonio Marchesi.


Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi