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Questo articolo è stato pubblicato il 16 gennaio 2014 alle ore 13:54.
L'ultima modifica è del 16 gennaio 2014 alle ore 17:16.

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Cecile Kyenge (Lapresse)Cecile Kyenge (Lapresse)

«Il ministro Kyenge è pagato dagli italiani ma si occupa solo di stranieri, con battaglie come quella di riservare una quota di posti di lavoro ai cittadini stranieri: sono proposte che vanno contro gli italiani, contro i disoccupati e gli esodati italiani. Questo è il problema». Torna di nuovo a rinfocolare gli attacchi al ministro dell'Integrazione il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, intervistato a 'La telefonata' su Canale 5.

Renzi: che i militandi del Pd diventino la scorta di Kyenge
«L'aver messo l'agenda di Cecile sulla Padania é un'ottima idea. Ieri ero con Alfano quando é arrivata la notizia e ha detto di aumentarle la scorta. Io invito i militanti e le militanti del Pd a leggere gli appuntamenti del ministro Kyenge per fare noi la sua scorta», ha chiesto il segretario del Pd, Matteo Renzi, nel corso della Direzione nazionale del partito.

Salvini: la rubrica sulla Padania non è razzismo

Il caso della rubrica con gli appuntamenti del ministro sulla 'Padania'? «Quando si chiede di mettere fuori legge un partito, di sequestrare un giornale sono preoccupato per la democrazia - ha aggiunto Salvini -. Il giornale della Lega pubblica l'agenda degli appuntamenti pubblici di un ministro pubblico pagato dagli italiani. Di Berlusconi abbiamo letto di tutto, ma questa era considerata libera informazione. Noi abbiamo toccato evidentemente un nervo scoperto: il governo è nervoso perchè sul lavoro non ha fatto niente. Non è razzismo condurre una battaglia politica perchè prima di aprire le frontiere si dia lavoro ai disoccupati italiani».

Kyenge: Maroni ha perso un'occasione per cambiare la cultura del partito
«Noi dobbiamo avere la consapevolezza del ruolo che abbiamo quando siamo dentro le istituzioni democratiche o dentro un partito. Noi dovremmo cercare di dare speranza ai giovani, non offrire loro odio. Roberto Maroni ha perso un'occasione quando era segretario della Lega Nord per cambiare la cultura politica di quel partito», ha detto il ministro Cecile Kyenge, in un'intervista a 'Radio popolare' sull'iniziativa della 'Padania' (che ha definito «razzista») di pubblicare l'agenda dei suoi incontri pubblici.

Nuovo attacco di Bitonci al ministro
Duro anche il nuovo attacco di Massimo Botonci, presidente della Lega Nord al Senato ad Agorà su Raitre. «La Kyenge è stata scelta come ministro perché è brava o perché è di colore? Perché è di colore. E questo è gravissimo perché un ministro va scelto perché è bravo. Per questo oggi, sulla Padania, è pubblicata anche lôagenda del ministro Zanonato: lui ha fatto il sindaco ma con lo Sviluppo economico non c'entra veramente nulla».

Gentiloni: battute razziste lasciano il segno
«Dietro cose che sembrano un po' folcloristiche e goliardiche, si nasconde in realtà un problema vero e un atteggiamento molto pericoloso: mi auguro che le persone ragionevoli, che sicuramente nella lega nord ci sono, se ne rendano conto. La diffusione di queste provocazioni, battute, goliardate, lascia il segno», ha dichiarato ad Agorà il deputato Pd Paolo Gentiloni.

Kyenge: "Il razzismo un'arma pericolosa". Maroni: "Non sono d'accordo con ciò che dice"

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