Notizie SportAllungo, sorpasso, controsorpasso: nel finale la Francia supera l'Inghilterra
Allungo, sorpasso, controsorpasso:
nel finale la Francia supera l'Inghilterra
di Giacomo Bagnasco | 1 febbraio 2014
Non un attimo di sosta per una partita avvincente, emozionante, con più di una perla. E alla fine, quando sembrava spacciata, è stata la Francia a prendersi questo match, lasciando perdere la depressione scaturita da un 2013 nel quale i Bleus erano riusciti a vincere solo due partite su 11. Allo Stade de France finisce 26-24, con un'Inghilterra che può uscire dal campo orgogliosa del suo comportamento, ma delusa assai per essersi lasciata riprendere e superare quando ormai sembrava avere definitivamente conquistato la leadership, forte di un secondo tempo nel quale aveva fatto valere superiorità fisica e territoriale.
Ma i francesi, si sa, possono mettere in campo un pizzico di estro in più. Così, dopo avere evitato un pai di volte il colpo che li avrebbe tramortiti, trovano a tre minuti dalla fine l'azione del match: lunga, ben congegnata e costruita nel finale (non a caso) da due giocatori entrati da poco. Bellissimo il break del tallonatore Szarzewski e poi ecco il balletto di Fickou che non si accontenta di trovare la meta ma si accentra verso i pali, conquistando il 24 pari e consentendo a Machenaud di infilare la facile trasformazione del sorpasso definitivo.
Francia che aveva iniziato coe meglio non si potrebbe, con una meta dopo 30 secondi. Al primo pallone giocato, l'esordiente apertura Plisson calcia in avanti e il pallone, anche grazie a un rimpallo, arriva tra le mani di Hget che va a segnare. L'Inghilterra accorcia le distanze con un calcio di Farrell e sa rendersi pericolosa, ma in questa fase della gara è solo la Francia a segnare punti: prima un calcio di Doussain, poi il capolavoro di Huget che fugge sull'out, serve Dulin e poi va a riprendersi il calcetto dell'estremo per la seconda meta personale. Poco dopo il 20' ecco un'irregolarità inglese in mischia chiusa e un nuovo calcio di Doussain. Fa 16-3, e le cose sembrano mettersi bene per i Galletti.
Però gli inglesi, e anche questo si sa, non muoiono mai: tra la seconda metà del primo tempo e la prima metà della ripresa, stampano un parziale di 18-0, che significa sorpasso. Francia stordita da una meta di Brown ben servito da un passaggio di Billy Vunipola dopo una lunga azione, da un calcio di Farrell, da una meta dell'esordiente Burrell, servito nuovamente dal n. 8 originario del Sud Pacifico (con trasformazione di Farrell) e da un drop di Care. Sul 16-21 sembra che tutto giri nel verso giusto per i bianchi, che, dopo avere subìto tre punti per un calcio di Machenaud, si riportano a più cinque grazie a un penalty di Goode. Ma il destino non doveva favorirli, e allora dalle parti di Saint-Denis, a due passi da Parigi, sono i francesi a fare festa grande per quella meta in extremis.
LA PARTITA
Francia-Inghilterra 26-24 (primo tempo 16-8). Per la Francia: 3 mete (Huget 2, Fickou), 3 calci piazzati (Doussain 2, Machenaud) , una trasformazione (Machenaud). Per l'Inghilterra: 2 mete (Brown, Burrell), 1 drop (Care), 3 calci piazzati (Farrell 2, Goode), una trasformazione (Farrell) . Calci fermi: Doussain 2 su 4, Machenaud 2 su 2; Farrell 3 su 4, Goode 1 su 1.