Notizie SportSei Nazioni, gli inglesi a caccia del Galles
Sei Nazioni, gli inglesi a caccia del Galles
L'Inghilterra arriva al Sei Nazioni 2014 con l'importante risultato di essere stata l'unica squadra europea ad aver chiuso i test match autunnali avendo battuto una delle tre grandi dell'emisfero Sud: l'Australia per 20 a 13. Gli inglesi si sono imposti anche sull'Argentina per 31 a 12, dovendo arrendersi solo ai campioni del mondo della Nuova Zelanda per 22 a 30. Le premesse per fare bene ci sono, anche se il XV della Rosa non ha il calendario più agevole. La prima partita è contro la Francia e Parigi e la seconda contro la Scozia a Edimburgo. Prima di poter giocare davanti al proprio pubblico, gli inglesi dovranno aspettare il 22 febbraio, per trovarsi di fronte l'Irlanda. "Iniziare con due partite fuori casa sarà impegnativo ma Stuart e gli allenatori hanno la situazione sotto controllo", ha dichiarato Chris Robshaw, capitano dell'Inghilterra. Lo Stuart di cui parla è Stuart Lancaster, il capo allenatore arrivato in corsa per sostituire Martin Johnson nel 2011. Lancaster ha sempre dichiarato di puntare ai risultati a lungo termine, con i mondiali che si giocheranno proprio in Inghilterra nel 2015 nel mirino. Tuttavia, dopo due secondi posti nei tornei del 2012 e del 2013, per lui è arrivato il momento di raccogliere i frutti del lavoro fatto, strappando il trofeo al Galles, cosa che gli chiedono tutti in patria. Come per la Francia, però, i bookmakers non credono alla vittoria finale degli inglesi. Intanto, per quanto riguarda i club, il ricco campionato d'oltremanica ha visto due squadre approdare ai quarti di Heineken Cup (Saracens e Leicester Tigers) e ben sei in quelli di Amlin Challenge Cup (Sale Sharks, Northampton Saints, Harlequins e Gloucester Rugby), proprio le formazioni che gli forniscono la maggior parte dei suoi uomini, in un mix interessante di giocatori con esperienza ed esordienti (tra i convocati per la sfida con la Francia la lista ne comprende quattro: Luther Burrell, George Ford, Jack Nowell e Anthony Watson).
Avanti: David Attwood (Bath Rugby), Dan Cole (Leicester Tigers), Dylan Hartley (Northampton Saints), Matt Kvesic (Gloucester Rugby), Tom Johnson (Exter Chiefs), Joe Launchbury (London Wasps), Courtney Lawes (Northampton Saints), Joe Marler (Harlequins), Ben Morgan (Gloucester Rugby), Matt Mullan (London Wasps), Chris Robshaw (Harlequins), Ed Slater (Leicester Tigers), Henry Thomas (Sale Sharks), Billy Vunipola (Saracens), Mako Vunipola (Saracens), Rob Webber (Bath Rugby), Tom Wood (Northampton Saints), Tom Youngs (Leicester Tigers).
Mediani: Danny Care (Harlequins), Lee Dickson (Northampton Saints), Owen Farrell (Saracens), George Ford (Bath Rugby), Richard Wigglesworth (Saracens), Ben Youngs (Leicester Tigers).
Tre quarti: Chris Ashton (Saracens), Brad Barritt (Saracens), Mike Brown (Harlequins), Luther Burrell (Northampton Saints), Kyle Eastmond (Bath Rugby), Alex Goode (Saracens), Jonny May (Gloucester Rugby), Stephen Myler (Northampton Saints), Jack Nowell (Exeter Chiefs), Billy Twelvetrees (Gloucester Rugby), Anthony Watson (Bath Rugby).