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Questo articolo è stato pubblicato il 03 febbraio 2014 alle ore 12:16.
L'ultima modifica è del 03 febbraio 2014 alle ore 16:40.

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L'attacco alla Bignardi: com'è aver sposato il figlio di un assassino?
Dal suo blog però Beppe Grillo continua con un bombardamento quotidiano contro gli arci-nemici del movimento: il Palazzo, i partiti, la stampa. «Lettera aperta a Daria Bignardi» è il titolo dell'ultimo post pubblicato sul blog e firmato Rocco Casalino, dell'ufficio stampa del M5s alla Camera, in cui si attacca la conduttrice del programma "Le Invasioni Barbariche" (per la puntata in cui è stato ospite il deputato 5 stelle Alessandro Di Battista) rea di aver incalzato l'ospite con domande scomode, come quella sulle simpatie fasciste del padre. «Cara Daria Bignardi- scrive Casalino-, ti propongo questa riflessione sulla trasmissione di venerdì sera. Come sarebbe per te se ti invitassi a una trasmissione tv e le domande fossero: come si sente tuo figlio a scuola ad avere il nonno mandante di un assassinio? Come è l'aver sposato il figlio di un assassino? E se insistessi su questa domanda come hai fatto tu per il padre ex fascista di Di Battista?» - Il riferimento è al marito della Bignardi Luca Sofri, figlio di Adriano Sofri, ex leader di Lotta Continua, condannato come mandante dell'omicidio del commissario Luigi Calabresi.

Augias nel mirino
Ma l'accusa è anche quella di aver invitato dopo Di Battista il giornalista e scrittore Corrado Augias, ufficialmente per parlare del suo nuovo libro, in realtà per «screditare» il M5s. «E se - prosegue Casalino - dopo aver avuto te ospite invitassi uno scrittore che invece di parlare del suo libro raccontasse di cosa è stato Lotta Continua e di cosa pensa di te? E se questo scrittore utilizzasse il suo tempo non per parlare del suo libro ma per denigrare te che, oltretutto, saresti impossibilitata a difenderti? Tu penseresti che io sia stato corretto come conduttore- insiste- o penseresti che questo invito sia stato una trappola ben orchestrata per far prevalere una idea e una tattica precostituita? Con una grande abilità sei passata dal papà fascista (tra l'altro, ex fascista, ora vota M5s) ad Augias che ci dipinge come neofascisti. Ma assomigliate più voi a quel regime». Per la cronaca, un militante M5s ha postato ieri su Facebook una foto di un libro di Augias messo a fuoco.

Letta: corsa a barbarie Grillo senza fine, frasi folli
L'attacco contro la Bignardi è subito stigmatizzato dal premier Letta. «È scandaloso - ha detto il premier -. Non posso non commentare le frasi folli di Grillo verso Daria Bignardi e suo marito: la corsa verso la barbarie intrapresa da Grillo, pare senza fine, non ci può essere tolleranza verso questo modo di fare politica».

Quattro senatori M5s: basta violenze, ci dissociamo
Ma cresce la fronda anche dentro il M5s. I senatori del Movimento 5 Stelle Lorenzo Battista, Laura Bignami, Monica Casaletto e Luis Alberto Orellana chiedono uno stop alle violenze sia fisiche che verbali e invitano lo staff M5S che si occupa della comunicazione a essere piu responsabile. «Stigmatizziamo con fermezza ogni forma di violenza e di aggressione sia verbale che fisica - scrivono in una nota i 4 senatori -. Se da una parte Internet deve essere libera, altrettanto vero è che un certo tipo di messaggi, compresi alcuni post pubblicati sul blog di Grillo e le esternazioni dei responsabili della comunicazione M5S, possono innescare reazioni scomposte. Chiediamo agli autori della comunicazione del M5S di essere maggiormente responsabili e consapevoli dei contenuti pubblicati e del loro inquadramento professionale».

Grillo: noi con fazzoletto bianco finché torna democrazia
Ma ci pensa Grillo a tenere alto il livello dello scontro: «I parlamentari M5S porteranno un fazzoletto bianco finché la vera democrazia non sarà ristabilita», annuncia su Twitter il leader M5S.

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