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Questo articolo è stato pubblicato il 07 febbraio 2014 alle ore 11:13.
L'ultima modifica è del 07 febbraio 2014 alle ore 13:32.

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Davide Vannoni (Ansa)Davide Vannoni (Ansa)

Il gup di Torino, Luca Del Colle, ha rinviato a giudizio, accogliendo la richiesta del Pm Giancarlo Avenati Bassi, il presidente di Stamina Foundation Davide Vannoni per tentata truffa alla Regione Piemonte per un finanziamento di 500mila euro, poi non erogato, a cavallo tra il 2007 e il 2008.
Vannoni oggi non era in udienza. La sua difesa, rappresentata dall'avvocato Roberto Piacentino, aveva chiesto l'assoluzione o in subordine la prescrizione del reato. «Ci difenderemo al processo nel merito», ha detto Piacentino. L'udienza è stata fissata per il 3 aprile.

Nel settembre 2007 Vannoni chiese il finanziamento alla Regione per realizzare un laboratorio di alta tecnologia, legato all'utilizzo delle cellule staminali. Secondo l'accusa, i presupposti non erano consistenti in quanto mancavano i requisiti scientifici per la sua costituzione. In un primo tempo la Regione accordò il finanziamento all'Associazione Di Medicina Rigenerativa Onlus, ma poi la delibera venne bocciata nell'aprile del 2008. «Dimostreremo che il progetto era corretto e che il contributo della regione al finanziamento era solo parziale, rispetto a un costo complessivo di 2,5 milioni, gli altri fondi li avrebbe reperiti l'associazione da altre fonti«, ha detto l'avvocato Piacentino.

Il legale del presidente di Stamina Foundation, Roberto Piacentino, aveva chiesto la prescrizione del reato o, in alternativa, l'assoluzione. Vannoni, sentito da un'agenzia di stampa, ha così commentato: «Sono molto tranquillo, al dibattimento porteremo le carte. La battaglia la continuiamo a fare, ci sono pazienti in ballo, certo non si smette di curarli. Sono molto sereno, parleranno le carte, ci sono documenti e articoli con i casi clinici presentati alla Regione. Non c'è niente di falso. Poi si vedrà come si porterà avanti il dibattimento, certamente non sono preoccupato».

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