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Questo articolo è stato pubblicato il 14 febbraio 2014 alle ore 09:07.
L'ultima modifica è del 14 febbraio 2014 alle ore 10:19.

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Nel pezzo di cronaca da Roma, firmato da Guy Dinmore e Giulia Segreti, il Financial Times nota che anche se Renzi ha detto che cercherà di rimanere in carica fino al 2108, alla guida della "fragile coalizione ereditata da Letta", la pressione per nuove elezioni è destinata a salire, una volta approvata la nuova legge elettorale, forse tra qualche settimana".

La Bbc segue la vicenda italiana in tempo reale, come fanno molti altri quotidiani online, dal Guardian al Wall Street Journal. Renzi "erediterà una coalizione scomoda e difficile da maneggiare, che include i partiti sia di centrosinistra che di centrodestra", fa notare l'analista della Bbc David Willey.

Il Guardian sottolinea che il forte voto del Partito Democratico a favore delle nuove riforme caldeggiate dal rivale hanno spinto Enrico Letta alle dimissioni. Matteo Renzi, "il rivale telegenico e affabulatore che cita Tony Blair come modello", diventerà probabilmente "il più giovane premier italiano della storia moderna, a soli 39 anni.

Lo spagnolo El Paisapre stamattina la sua homepage con le reazioni Ue: "Bruxelles chiede riforme a Roma di fronte alla caduta del Primo ministro Letta". La Ue vede in pericolo la stabilità economica degli ultimi tempi, spiega il quotidiano spagnolo, citando recenti dichiarazioni del commissario Olli Rehn che ha sollecitato l'Italia a "porre in marcia una volta per tutte riforme serie".
In un altro pezzo, il giornale parla di "guerra fraticida" sopra il titolo "Letta annuncia le sue dimissioni sotto assedio", utilizzando il termine 'acorralado', un riferimento all'Ok Corral.

Un commento su El Mundo dal titolo "L'eterna transizione" afferma che Letta era in un certo senso un primo ministro senza partito e che Renzi è il leader di un partito senza responsabilità di primo ministro, "ragioni sufficienti per accelerare, anzi per precipitare l'assalto all'Esecutivo".

Il quotidiano francese Le Monde ripropone sulla copertina online il ritratto di Matteo Renzi come "l'uomo che va di fretta": Il capo del Partito democratico ha ottenuto le dimissioni del presidente del Consiglio Enrico Letta: "Questo ambizioso mira al vertice dello Stato". Il corrispondente Philippe Ridet si domanda alla fine se Renzi sia "un amore estivo o il salvatore dell'Italia".

"Italia, il primo ministro si dimette" titola sobriamente sulla homepage il quotidiano economico francese Les Echos. "Rivoluzione di velluto all'italiana?", si domanda l'analisi di Pierre de Gasquet, facendo riferimento a quella - non violenta - che rovesciò il regime cecoslovacco alla fine del 1989, portando al potere il drammaturgo Vaclav Havel.
"Un fatto inedito nella storia politica del Paese – scrive de Gasquet . In meno di mezz'ora, il capo del principale partito della coalizione Matteo Renzi ha licenziato in diretta il capo del governo in carica".

Libération apre la sua homepage stamattina: "Il primo ministro italiano Enrico Letta sta per dare le sue dimissioni". Il Partito democratico "ha votato un cambio di governo". "Matteo Renzi si impadronisce del potere", titola Le Figaro, pubblicando anche un ritratto che descrive Renzi come "un fiorentino di fretta in stile Tony Blair".

Il tedesco Der Spiegel titola: "Il Premier italiano letta abdica, Renzi deve seguire".

"Il primo ministro italiano si dimette", titola semplicemente il Wall Street Journal, spiegando che lascia la strada libera a Matteo Renzi, "il giovane leader di centrosinistra che ha elettrizzato la politica italiana e promette di scuotere lo sclerotico sistema politico dell'Italia".
Il Wsj scrive che "una rivolta di partito" ha costretto Letta alle dimissioni. E fa notare che Renzi è il terzo primo ministro non eletto in meno di due anni. Secondo un recente sondaggio dell'Istituto Piepoli, ricorda il quotidiano, solo un italiano su sei approva che Renzi diventi primo ministro senza un voto.
Renzi potrebbe "cadere vittima delle lotte parlamentari interne che hanno sconfitto molti dei suoi predecessori", avverte il Wsj, notando che ha bisogno di reclutare sostegno dai partiti di estrema sinistra e dal movimento anti-establishment di Grillo se vuole avere una maggioranza più forte di quella di Letta.

Un'analisi del Wall Street Journal osserva che il governo Letta è solo l'ultimo a uscire dalle "porte girevoli" dell'Italia. E che dopo 61 governi del dopoguerra, "la storia è contro il probabile successore Renzi"

Il New York Times titola: "Il primo ministro italiano annuncia le dimissioni nel mezzo di una rivolta di partito". Enrico Letta lo ha annunciato dopo "un'insurrezione drammatica" messa in scena del Pd per sostituirlo con Matteo Renzi.
L'interrogativo ora è come Renzi coesisterà con gli altri partiti della coalizione", rileva il Nyt.

"Matteo Renzi è pronto a essere il premier italiano?" domanda la Cnn intervistando esperti delle vicende italiane. E s'interroga sull'effetto che lo scompiglio politico in Italia avrà sull'Europa.
Su Twitter, un commentatore britannico esperto di affari italiani, Geoff Andrews, ha scritto, mentre andava verso gli studi della Cncbc: "Porto con me una copia del Principe di Machiavelli per parlare della crisi politica italiana". E Yannis Koutsomitis, che collabora tra l'altro con il World Service della Bbc, ha parlato di "Matteo Brutus Renzi".

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