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Questo articolo è stato pubblicato il 15 febbraio 2014 alle ore 08:16.

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PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Per il ruolo strategico di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Renzi pensa a Graziano Delrio, uno dei suoi "fedelissimi" con cui sta gestendo tutta la partita della nuova squadra di Governo. L'alternativa è Lorenzo Guerini cui potrebbe andare la delega ai Rapporti con il Parlamento
LAVORO
La casella potrebbe essere riempita con il nome dell'economista Tito Boeri, docente all'università Bocconi; In corsa anche il giuslavorista e senatore di Scelta civica Pietro Ichino e Fabrizio Barca, ex ministro del governo Monti alla Coesione territoriale. Meno probabile l'ipotesi Guglielmo Epifani, ex segretario Cgil e Pd
INTERNI
Angelino Alfano, leader di Ncd, punta a mantenere il suo incarico al Viminale: in caso di conferma lascerebbe il ruolo di vicepremier. Renzi potrebbe però destinare il ministero dell'Interno a Dario Franceschini, ministro dei Rapporti con il Parlamento nel Governo Letta (che è in pista anche per i Beni culturali)
INFRASTRUTTURE
Maurizio Lupi (come gli altri ministri uscenti di Ncd, Alfano e Lorenzin) vorrebbe continuare il suo lavoro al ministero. Alla casella è stato associato il nome di Michele Emiliano, sindaco di Bari, mentre il primo cittadino di Salerno Vincenzo De Luca (viceministro senza deleghe con Letta) si è autocandidato
ECONOMIA
Per la successione a Fabrizio Saccomanni quattro i nomi in lizza: il fiorentino Lorenzo Bini Smaghi, ex membro del board Bce; Pier Carlo Padoan, presidente Istat ed ex Ocse; l'economista Lucrezia Reichlin, ex responsabile per la ricerca alla Bce e consigliere di amministrazione Unicredit; Fabrizio Barca, esponente Pd ed ex ministro del governo Monti
SVILUPPO ECONOMICO
Come nuovo inquilino del dicastero di via Veneto Matteo Renzi punta su Andrea Guerra, milanese, 49 anni, amministratore delegato di Luxottica Group Spa dal 2004. Ma per il manager considerato vicino a Renzi dai tempi della Leopolda potrebbe arrivare un incarico in una delle grandi società pubbliche
GIUSTIZIA
Per il dopo Cancellieri potrebbe spuntarla Michele Vietti (quota Udc), vicepresidente del Csm. Non è escluso che Renzi possa giocare la carta Domenico Manzione, sottosegretario al Viminale con Letta dietro indicazione dello stesso ex rottamatore. Circolati anche i nomi di Ugo De Siervo e Giovanni Maria Flick
RIFORME
Sembra quasi certa la promozione in un dicastero chiave (che dovrà gestire il dossier della legge elettorale) di Maria Elena Boschi: "renziana" di ferro, 33 anni, è membro della segreteria nazionale del Pd proprio con il ruolo di responsabile alle riforme. Al Governo continuerà il lavoro avviato nelle scorse settimane

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