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Questo articolo è stato pubblicato il 16 febbraio 2014 alle ore 16:48.
L'ultima modifica è del 17 febbraio 2014 alle ore 09:17.

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È il giorno del conferimento dell'incarico da parte del capo dello stato per la formazione del nuovo Governo. Dopo la crisi avviata la settimana scorsa con le dimissioni di Enrico Letta e le consultazioni rapide al Quirinale, alle 10,30 Matteo Renzi sale al Quirinale dal presidente della Repubblica.

I tempi per il nuovo esecutivo
La gestazione del governo Renzi, come ha chiarito Giorgio Napolitano sabato al termine delle consultazioni, non sarà lampo. Il rottamatore si prenderà almeno altre 48 ore per definire programma e squadra e poi risalire al Colle per sciogliere la riserva, quindi il passaggio alle Camere per la fiducia. Se il timing dovesse essere confermato, difficilmente il suo governo potrà nascere prima della seconda metà della prossima settimana.

Il congedo da Firenze
Renzi è partito domenica dopo pranzo dalla sua abitazione a Pontassieve diretto a Roma. Il presidente del Consiglio in pectore dopo l'incarico sarebbe intenzionato a rientrare a Firenze per dare l'addio ufficiale al Municipio, salutando il Consiglio e la Giunta comunale.

La trattativa con Alfano
Continua intanto la trattativa tra Ncd e Matteo Renzi per la formazione del nuovo governo. Oggi, dopo aver ricevuto l'incarico dal presidente della Repubblica, potrebbe esserci un faccia a faccia tra il leader dei democratici e Angelino Alfano. Il vicepremier del governo Letta continua a chiedere un programma dettagliato di legislatura, una sorta di patto alla tedesca messo nero su bianco, con quello che andrà fatto e soprattutto con quello che non andrà fatto, a cominciare dal tema delle unioni civili. Si sta ancora insistendo affinché Alfano rinunci al Viminale per restare vicepremier senza deleghe. Renzi assicura il Nuovo Centrodestra: non cerco altre maggioranze. La coalizione sarebbe dunque la stessa che ha sostenuto l'esecutivo di Enrico Letta.

Boschi: attendiamo Colle, prenderemo qualche giorno
«Stiamo lavorando, sono giorni decisivi, non ci sono stati chiesti tempi particolarmente accelerati: prenderemo qualche giorno, non ci resta che aspettare domani», ha spiegato la responsabile per le riforme della segreteria nazionale del Pd, Maria Elena Boschi, a Prato, a margine del congresso regionale Toscana del partito.

L'incontro con Della Valle
Questa mattina Renzi potrebbe incontrare Luca Cordero di Montezemolo. Il nome del presidente della Ferrari circola per il ministero dello Sviluppo economico. Ieri il segretario del Pd ha incontrato im un albergo vicino a Ponte Vecchio Diego Della Valle, il patron di Tod's e della Fiorentina, con il quale avrebbe parlato anche del nuovo stadio che sorgerebbe nell'area Mercafir, in zona Novoli.

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