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Questo articolo è stato pubblicato il 06 marzo 2014 alle ore 11:02.

L'Opac, lagenzia che si occupa dello smantellamento dell'arsenale del regime siriano cui è stato assegnato il Nobel per Pace 2013, "stima" che il cargo danese con a bordo gli agenti chimici siriani potrà partire per Gioia Tauro a fine aprile, se Damasco continuerà ad accelerare nella consegna al porto di Latakia come nelle ultime settimane. Lo riferiscono all'ANSA fonti dell'Organizzazione. Finora è stato caricato circa il 25% del materiale. Ieri un nuovo carico di agenti chimici - il sesto dall'inizio dell'operazione di smantellamento dell'arsenale siriano - è stato imbarcato sui cargo danese Ark Futura e norvegese Taiko, portando a circa il 25% del totale il materiale consegnato da distruggere fuori dalla Siria: in particolare, il 15% di agenti di priorità 1 (i più pericolosi che saranno distrutti a bordo della nave Usa Cape Ray dopo il trasbordo a Gioia Tauro) e il 51% di quelli di priorità 2.
Almeno altri due carichi sono previsti questa settimana.
La Siria, proseguono le fonti, ha inoltre distrutto sul proprio territorio (come previsto dal piano Onu-Opac) il 93% di isopropanolo, un agente chimico "poco pericoloso e facilmente annientabile". Ieri il capo della missione congiunta Onu-Opac Sigrid Kaag ha riferito che la Siria ha "distrutto o portato fuori dal Paese" un terzo del suo arsenale chimico. L'Opac "stima" che il cargo danese con a bordo gli agenti chimici siriani potrà partire per Gioia Tauro a fine aprile, se Damasco continuerà ad accelerare nella consegna al porto di Latakia come nelle ultime settimane. Lo riferiscono all'ANSA fonti dell'Organizzazione. Finora è stato caricato circa il 25% del materiale
A New York restrizioni per ambasciatore siriano all'Onu
Il Dipartimento di Stato ha oggi reso noto di aver imposto all'ambasciatore siriano all'Onu, Bashar Jaafari, di non allontanarsi oltre un raggio di 40 km da New York, dove hanno sede le Nazioni Unite. «Abbiamo consegnato una nota diplomatica al rappresentante permanente della missione siriana alle Nazioni Unite a New York per informarlo che per i suoi spostamenti ha un limite di un raggio di 40 km" attorno a Manhattan, ha detto la portavoce Jen Psaki, aggiungendo che anche altri delegati di alcuni Paesi all'Onu «hanno il dovere di informarci o di ottenere un permesso prima di effettuare viaggi oltre un raggio di 40 chilometri». Misure del genere riguardano anche delegati della Corea del Nord, l'Iran o Cuba e altri Paesi con cui gli Usa non hanno rapporti diplomatici.Un gruppo siriano-americano favorevole all'opposizione a Bashar al Assad, la 'Coalition for a Democratic Syrià, ha diffuso un comunicato per esprimere apprezzamento per la misura restrittiva, affermando che Jaafari negli ultimi sei mesi ha compiuto diversi viaggi "di propaganda attraverso gli Stati Uniti", per seminare la discordia e fuorviare americani e siriani in America.
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