Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 10 marzo 2014 alle ore 09:11.
L'ultima modifica è del 10 marzo 2014 alle ore 22:06.

My24

Forza Italia ritira emendamenti salva-Lega
Il relatore Sisto, durante il comitato dei nove ha invitato Forza Italia a ritirare gli emendamenti, altrimenti avrebbe dato parere contrario. Alla ripresa dei lavori dell'Aula, la presidente Laura Boldrini ha annunciato il ritiro dei due emendamenti a prima firma Centemero, cosiddetti "salva-Lega"

Sì a emendamento su collegi: massimo 120
Tra i punti oggetto delle trattative, la questione, ancora aperta, della distribuzione dei voti e della conseguente assegnazione dei seggi. Via libera invece dell'Aula all'emendamento all'Italicum che fissa in un massimo di 120 il numero dei collegi plurinominali. L'intesa era stata raggiunta dalla maggioranza nel comitato dei Nove.

Voto segreto su quote rosa
Gli emendamenti sulle quote rosa alla legge elettorale saranno votati nell'Aula della Camera a scrutinio segreto. La votazione segreta è stata chiesta da 46 deputati singoli (e quindi non da un gruppo parlamentare). A quanto si apprende, molti di loro sono di Fi.

Libertà di coscienza sui tre emendamenti su quote rosa
L'esecutivo ha annunciato che «sugli emendamenti in tema di parità di genere, firmati in modo trasversale da vari gruppi, si rimetterà all'Aula. Sui medesimi emendamenti - viene spiegato da fonti dell'esecutivo - i capigruppo di Pd, FI, Ncd e Sc, hanno convenuto di lasciare libertà di voto in Aula». Sono tre gli emendamenti alla legge elettorale sulla parità di genere, a prima firma Agostini del Pd e sottoscritti trasversalmente da varie deputate di altri partiti. Uno prevede l'alternanza uomo-donna nelle liste («nella successione interna delle liste non possono esservi 2 candidati consecutivi del medesimo genere»). Un altro contempla la metà di uomini e donne come capilista nei collegi. Un terzo, di mediazione, prevede una percentuale 60-40 per i capilista (non meno del 40% devono essere donne): una «norma non discriminatoria» secondo Agostini.

La protesta delle deputate: vestono in bianco
La seduta dell'Aula, dopo un rinvio in mattinata per lo stallo del comitato dei Nove della commissione Affari costituzionali, è ripresa poco dopo le 14,30. Dopo l'ennesima sospensione, i lavori dell'Aula sono ripresi con il voto sugli emendamenti all'Italicum. In aula alcune deputate hanno deciso di sostenere la tutela della parità di genere, anche lanciando un messaggio visivo: si sono vestite di bianco. Una volta approvati gli emendamenti che affidano al governo la delega per la definizione dei collegi, il relatore alla legge elettorale, Francesco Paolo Sisto, ha chiesto nuovamente un rinvio dell'Aula per consentire al comitato dei Nove di riunirsi in modo da riprendere «e votare su tutto». La presidente Laura Boldrini ha concesso un rinvio fino alle 18, puntualizzando: «facciamo alle 18 con tutti i nodi sciolti».

Cammino in salita per parità di genere
La decisione del governo di rimettersi all'Aula sugli emendamenti che mirano ad introdurre per legge la parità di genere - in tutto sono quattro, tre del Pd, di cui uno sottoscritto da deputate anche di Ncd, FI e Sel e uno di Sel - non aiuta comunque il cammino delle quote rosa. All'incognita del probabile voto segreto, si aggiungono i numeri potenzialmente sfavorevoli all'approvazione degli emendamenti. Il documento-appello pro quote rosa è stato infatti sottoscritto da 90 deputate su 197. Alle forti divisioni all'interno di Fi, si aggiunge la mancanza di unanimità pro quote rosa anche nel Pd. Pallottoliere alla mano, poi, c'è il voto decisivo dei colleghi uomini: su 630 deputati, 433 sono uomini. Se ai voti degli uomini si aggiungono quelli delle donne contrarie agli emendamenti pro parità di genere, almeno sulla carta dovrebbero essere circa 500 i voti contrari, fatti salvi quei deputati maschi che si sono detti, almeno ufficialmente, favorevoli alla battaglia "in rosa". Ma è in particolare l'emendamento che prevede la pari rappresentanza per i capilista a mobilitare i deputati uomini contro il voto favorevole.

Ok comitato nove a massimo 8 multicandidature
È stato riformulato intanto l'emendamento sulle multicandidature. Sono previste al massimo otto. L'emendamento ha il parere favorevole della commissione. Lo ha stabilito il comitato dei nove.

L'intesa tra Renzi e Berlusconi
Il Pd preme perché Forza Italia consenta a modificare l'intesa tra Renzi e Berlusconi. Fi ha già accettato che l'introduzione dell'Italicum valesse solo per la Camera, in attesa della riforma del Senato e della sua trasformazione in Camera delle Autonomie. Fino a ora l'accordo tra i due leader ha retto, a parte qualche franco tiratore, la settimana scorsa, in occasione della votazione degli altri emendamenti. Oggi il test sui temi più spinosi.

Shopping24

Dai nostri archivi