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Questo articolo è stato pubblicato il 12 marzo 2014 alle ore 11:54.
L'ultima modifica è del 12 marzo 2014 alle ore 12:04.
Per l'ex ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, indagata dalla Procura di Roma per false dichiarazione al Pm in merito alle sue telefonate ai Ligresti nell'ambito della vicenda Fonsai, è già stata presentata al Gip la richiesta di archiviazione firmata dal procuratore Giuseppe Pignatone. L'annuncio arriva oggi dal suo difensore, l'avvocato Franco Coppi, che replica così alla notizia, trapelata ieri e riportata da alcuni quotidiani, dell'iscrizione nel registro degli indagati dell'ex Guardasigilli per la vicenda della scarcerazione di Giulia Ligresti.
Coppi: mi attendo conclusione della vicenda da un momento all'altro»
Il penalista ha spiegato di attendersi «da un momento all'altro» la conclusione della vicenda. In merito a quanto pubblicato oggi da alcuni quotidiani, Coppi ha aggiunto: «Quando si danno le notizie, sarebbe bene che venissero riferite in modo esatto e nei termini reali». Secondo il penalista, sul caso oggetto del procedimento, la Cancellieri ai magistrati ha fornito la stessa versione di quella riferita in aula al Parlamento. C'è stato l'interrogatorio, e pochi giorni il Pm ha chiesto l'archiviazione. Ora siamo in attesa della decisione del giudice», ha poi concluso. I tabulati telefonici del ministro, la cui acquisizione era stata disposta dal procuratore capo della Capitale, avrebbero evidenziato una serie di incongruenze nelle dichiarazioni rese dall'ex Guardasigilli al procuratore aggiunto di Torino sulle telefonate intercorse tra la Cancellieri e Antonino Ligresti nei giorni in cui pendeva la richiesta dei domiciliari per Giulia Ligresti.
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