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Questo articolo è stato pubblicato il 15 marzo 2014 alle ore 12:41.
L'ultima modifica è del 15 marzo 2014 alle ore 13:10.

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L'Unione europea «rimane la via maestra per progredire nel nuovo mondo globale» ed anche per prevenire e superare crisi come quella in cui da oltre cinque anni ci dibattiamo». Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a Cassino.

A Cassino per 70esimo anniversario distruzione
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è arrivato questa mattina a Cassino per celebrare il 70esimo anniversario della distruzione della città. Ad attenderlo al suo arrivo, nella vicinanza di piazza De Gasperi dove si è svolta la cerimonia, c'era un gruppetto di un'ottantina di precari, disoccupati e lavoratori, che protestavano per la crisi. Oltre a ex lavoratori della Videocon e del gruppo Riva, erano presenti anche rappresentanti del Movimento per il diritto alla casa.

Garantire indipendenza e democrazia Ucraina
Nel suo discorso in città il capo dello Stato ha parlato anche di Ucraina e Medio Oriente. E ha detto che bisogna «imboccare la via del dialogo e dell'ascolto reciproco» per «disinnescare una sfida minacciosa sullo status dell'Ucraina, di cui vanno garantite indipendenza ed evoluzione democratica, in un costruttivo rapporto sia con la Ue che con la Russia», ha aggiunto Giorgio Napolitano.

Serve svolta di pace in Medio Oriente
Napolitano ha ricordato che «è ancora aperta, non lontana dai confini dell'Europa, la sanguinosa ferita della guerra in Siria, con ricadute di tensioni pericolose e di milioni di profughi nei Paesi vicini». E ha sottolineato come «alla pace conseguita in Europa è tempo che si accompagni una svolta di pace in Medio Oriente»

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