Dopo la polemica sull'attico di Renzi, tour a Roma tra le case dei politici finite sotto i riflettori
La vicenda della casa data in prestito al premier dall'amico Marco Carrai si aggiunge al lungo elenco di casi simili: da Montecarlo (Gianfranco Fini) a Santerno (la casa-palestra di Josefa Idem) , passando per Roma, ecco 10 immobili nella Capitale diventati famosi per i loro inquilini
di Riccardo Ferrazza
3. Le case dei politici / Giulio Tremonti
Via di Campo Marzio n. 24 (centro storico, rione Campo Marzio)
Caratteristiche: primo piano, 200 metri quadrati
L'appartamento era stato affittato dal deputato Marco Milanese per ospitare Giulio Tremonti, il ministro dell'Economia di cui era consigliere politico. Il contratto con il Pio Sodalizio dei Piceni, proprietario dell'immobile, prevedeva il pagamento di un canone di
8.500 euro mensili. Il contributo di Tremonti (che vi ha abitato fino all'agosto del 2011) era di 4mila euro in contanti ("era sua abitudine riscuotere lo stipendio a sua volta in contanti'' svelò Milanese). "Lo riconosco. Ho fatto una stupidata. E di questo mi rammarico e mi assumo tutte le responsabilità" disse Tremonti che spiegò: "In quella casa non ci sono andato per banale leggerezza. Il fatto è che prima ero in caserma ma non mi sentivo più tranquillo. Nel mio lavoro ero spiato, controllato, pedinato". Una presunta attività di
spionaggio che spinse la Procura di Roma ad aprire un fascicolo (poi archiviato). Per la vicenda Tremonti è indagato per finanziamento illecito di un parlamentare: la ristrutturazione (valutata circa 250mila euro) fu fatta gratuitamente dall'imprenditore Angelo Proietti, titolare della ''Edil Ars'', a sua volta indagato, che mirava così a ingraziarsi l'ex ministro e del suo braccio destro Milanese per ottenere appalti dalla Sogei. Lo scorso marzo Milanese ha chiesto un maxi risarcimento all'ex ministro per tutte le spese sostenute: 174mila euro.
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