Notizie SportAnche nei numeri il crollo dell'Italrugby
Anche nei numeri il crollo dell'Italrugby
di Giacomo Bagnasco | 24 marzo 2014
Cinque partite, cinque sconfitte, il cucchiaio di legno e un regresso fulmineo rispetto al Sei Nazioni 2013. Non solo nel gioco, ma anche nelle cifre. Se le statistiche non mentono, ecco una superclassifica confezionata per i lettori del sito del Sole 24 Ore, che svela ancora meglio il quadro della disfatta azzurra. Con qualche ulteriore rilievo extra graduatoria, tra i tanti che si possono fare, a sottolineare altre debolezze e qualche pallido aspetto positivo.
Allora, l'Italia termina con la peggiore differenza punti (-109) e con la perggiore differenza mete (-14), ed è la squadra che ha subìto più punti (172) e più mete (121). Solo sul piano della prolificità, c'è chi ha fatto peggio degli Azzurri: gli scozzesi hanno solo 47 punti e quattro mete all'attivo.
Il regresso rispetto all'anno scorso (quando, è vero, avevamo avuto il vantaggio di giocare tre partite in casa e due in trasferta, e non viceversa), sta nel compendio delle marcature. Nel 2013 75 punti fatti e 111 subiti, 5 mete all'attivo e 8 al passivo; quest'anno, 63 punti fatti e 172 subiti (media partita 13-34), 7 mete all'attivo e 21 al passivo. Da cinque anni non subivamo 50 punti in casa (21 marzo 2009, Italia-Francia 8-50) e stavolta, sempre all'ultimo turno, è arrivato un 11-52 dall'Inghilterra. Al 2009 bisogna risalire per trovare una differenza punti peggiore di quella annuale: meno 121 a meno 109. E il torneo 2014 ci consegna anche la "perla" della sconfitta interna con la Scozia: l'ultima era datata 2006.
Quasi drammatico il confronto tra i primi e i secondi tempi giocati dagli uomini di Brunel. Se nei 40 minuti iniziali l'Italia ha subito in tutto 70 punti, mettendone a segno 32 (media 14-6), nella ripresa i punti presi sono saliti a 102 e quelli segnati hanno registrato una lievissima flessione, scendendo a 31 (per una media di 20-6).
Per salvare qualcosa (a parte i 772 placcaggi fatti, record assoluto del Sei Naxioni all time, che però sta a significare anche che abbiamo quasi ceduto agli avversari il monopoli del pallone), possiamo sottolineare che l'Italia affianca Inghilterra e Irlanda nel terzetto che ha sempre segnato almeno una meta per partita, e aggiungiamo che gli Azzurri sono stati gli unici a realizzare mete in casa dell'Irlanda e del Galles.
L'Irlanda giustifica il primo posto con la migliore differenza punti (+83) e mete (+12), con il maggior numero di mete e punti subiti (4 e 49) e con il maggior numero di mete messe a segno (16), mentre l'Inghilterra primeggia per i punti segnati (138). Irlanda, Inghilterra e Galles hanno sempre vinto in casa, ma in compen so i Dragoni, campioni uscenti, non solo hanno sempre perso in trasferta ma, fuori dal Millennium di Cardiff, non hanno segnato nemmeno una meta. E così hanno dovuto abdicare.
SEI NAZIONI 2014
Tutti i risultati
Prima giornata: Galles-ITALIA 23-15 (primo tempo 17-3); Francia-Inghilterra 26-24; Irlanda-Scozia 28-6
Seconda giornata: Irlanda-Galles 26-3; Scozia-Inghilterra 0-20; Francia-ITALIA 30-10 (primo tempo 9-3)
Terza giornata: Galles-Francia 27-6; ITALIA-Scozia 20-21 (primo tempo 13-3); Inghilterra-Irlanda 13-10
Quarta giornata: Irlanda-ITALIA 46-7 (primo tempo 17-7); Scozia-Francia 17-19; Inghilterra-Galles 29-18
Quinta giornata: ITALIA-Inghilterra 11-52 (primo tempo 6-24); Galles-Scozia 51-3; Francia-Irlanda 20-22