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Questo articolo è stato pubblicato il 25 marzo 2014 alle ore 12:28.
L'ultima modifica è del 25 marzo 2014 alle ore 16:30.

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Nella scaletta dei macro interventi di riorganizzazione del Fisco, poi, Casero cita la riforma del catasto, la razionalizzazione dell'accertamento, l'abuso del diritto, la revisione del sistema sanzionatorio e del contenzioso tributario, lo sfoltimento delle tax exependitures, i giochi altri temi come la stabilizzazione del 5 per mille e la revisione dell'8 per mille. Discorso a parte la revisione dei giochi pubblici: «un tema fondamentale e importante» che, secondo Casero, «richiede una discussione più approfondita».

Le richieste della commissione Finanze
Per il presidente della Commissione Finanze, Daniele Capezzone, l'attuazione della delega è positiva per tutti: «Per le forze di maggioranza, che possono qualificare in senso riformista l'azione del governo e per le forze di opposizione, che possono sfidare in positivo il governo per la piena attuazione di un provvedimento carico di norme liberali, riformatrici e pro-contribuenti. Insisterò e insisteremo affinché si agisca presto, anche più rapidamente rispetto alla tempistica scritta nella delega, e bene, secondo le attese di cittadini e imprese».

Per Marco Causi, capogruppo Pd in Commissione, occorre agire subito estrapolando dai grandi temi di riforma della delega aspetti che«necessitano di un intervento immediato». E Causi ne individua almeno tre.
1) «La riscossione locale su cui c'è molta farraginosità legislativa che ha soltanto derogato e soprattuto un problem contabile per i Comuni e le Province che da questa'nno dovranno indicare il dato dell'accertato per riscosso».
2) Il secondo tema per Causi è quello della riforma delle accise sui tabacchi. Il mercato delle bionde oltre a vivere «di contenziosi e a risentire di continui contenziosi», ha bisogno di una revisione del sistema delle accise «dando forza sioprattutto a quella minima». E questo per contenere anche la predita di gettito registrata dall'Erario.
3) Terza emergenza targata Causi è quella dei giochi su cui si potrebbe agire subito per rivedere «l'allinenamento delle concessioni o l'autorizzazione unica».

Per il deputato del M5S Girolamo Pisano, invece, «dovremmo fare un passaggio anticipato sulla tassazione dei giochi e sulla tracciabilità relativa alle norme anti-riciclaggio». È più urgente, per Giovanni Paglia (Sel), «definire il rapporto con gli enti locali, che continuano ad operare con contraddizioni forti per quanto riguarda la normativa, per evitare contenziosi: è necessario dare una risposta tempestiva». Ma non solo giochi. Pisano ha precisato che occorre dare «un'accelerazione fortissima» sul fronte delle semplificazioni per ridurre gli adempimenti e sopartuto i costi sostenuti oggi da impres e cittadini per la compliance fiscale.

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