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Questo articolo è stato pubblicato il 01 aprile 2014 alle ore 15:33.
L'ultima modifica è del 01 aprile 2014 alle ore 23:10.

I partiti non pensino che faccio bella statuina
A Londra Renzi evita di affrontare questioni di politica interna. Lo fa invece in un'intervista alla trasmissione Ballarò, in onda stasera: «se pensano di avermi messo qui per fare la bella statuina, e poi loro continuano con le solite riforme a metà, hanno sbagliato persona. Io ci sto se si cambia. Se non si cambia che prendano un altro». Quanto ai tempi delle riforme, il premier spiega che per vedere se tutto va bene servirà «un anno e qualche mese, sono quattro letture, si parte dal Senato e lì si vede subito. Quindi, perché il percorso sia completato poco più di un anno, però, per capire come va a finire, dobbiamo aspettare il mese di aprile. Cioé, o bene bene o male male. Lo vediamo subito».

Sulle riforme: l'accordo con maggioranza e Fi regge
«Non so cosa faranno altre forze politiche più piccole, però l'accordo tra maggioranza e anche Forza Italia mi sembra che regga. Quindi adesso vediamo all'opera i senatori e i deputati, vediamo chi è riformista solo a parole o chi lo è anche con il voto», dice il presidente del Consiglio. È più affidabile Forza Italia o il Pd? «Io credo che alla fine in sede di voto saranno affidabili sia Forza Italia, che il Partito Democratico - risponde il premier - , che tutti gli altri partiti. A livello teorico è così. Io sono obbligato a crederci».

Trovato il doppio delle coperture per 80 euro di aumento buste paga
Alla domanda se ci siano le risorse per coprire gli 80 euro di aumento in busta paga Renzi spiega che «le coperture sono già più del doppio di quelle che servirebbero, quindi non é un problema, va scelto dove metterle, come e quando». I fondi sono già stati trovati e «senza aumento di tasse».

Riforme:Renzi, se politica non le fa è finita, per il Senato serve un anno e qualche mese

La questione non è «se si va alle elezioni o no» nel caso in cui le riforme vengano affossate ma è che «se la classe politica italiana non accetta di fare le riforme, è finita» ha ribadito Renzi: «Sono molto convinto che» portare a termine le riforme «sia l'unica soluzione». «Se tutto va bene» aggiunge per completare la riforma del Senato serve «un anno e qualche mese, sono quattro letture, si parte dal Senato e lì si vede subito. Quindi, perché il percorso sia completato occorre poco più di un anno, però, per capire come va a finire, dobbiamo aspettare il mese di aprile. Cioè, o bene bene o male male. Lo vediamo subito». ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, in un'intervista a 'Ballarò.

Domani a Bruxelles per vertice sull'Africa
Dopo la trasferta a Berlino del 17 marzo scorso - due giorni prima aveva incontrato il Presidente della Repubblica Francese, François Holland a Parigi - continua così la serie degli incontri bilaterali presso le principali cancellerie europee. Domani il capo del Governo volerà a Bruxelles per partecipare al vertice tra Ue e Africa. Tra gli argomenti sul tavolo, il nodo immigrazione, che vede l'Italia in prima linea nella gestione dei flussi.

La limatura del Def
Intanto il Governo è al lavoro sul Def e sulle coperture delle misure che saranno contenute in due successivi dl, con gli sgravi rispettivamente per i lavoratori e le imprese. L'obiettivo è il via libera in consiglio dei ministri con qualche giorno di anticipo rispetto alla data del 10 aprile fissata inizialmente. «Da giovedì torniamo a tempo pieno sulle questioni interne immaginando di presentare il Def tra martedì e mercoledì della settimana prossima», ha assicurato Renzi. Il provvedimento verrà poi trasmesso a Bruxelles, il cui "verdetto ufficiale" arriverà a giugno. Nel frattempo l'operazione diplomatica è già partita.

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