La colazione dei leader: dal gelato di Warren Buffett all'aringa di Richard Branson
Aveva ragione Winston Churchill quando diceva che non è importante cosa si mangia a colazione, ma con chi? Le sue abitudini mattutine prevedevano - oltre a uova in camicia, toast, burro, marmellata, caffè, latte, roastbeef, succo d'arancia – un whisky soda e l'immancabile sigaro, come ricorda il giornalista gastronomico Seb Emina in "The Breakfast Bible". Ma che cosa mangiano manager e leader politici oggi?
di D.Aq.
6. La colazione dei leader / Dave Matthews
(Corbis)
Il cantane e imprenditore americano (nel 2011 ha inaugurato la sua cantina "Dreaming Tree") sostiene di aver bisogno di poco "carburante" al mattino: un uovo strapazzato gli basta. La prima tazza di caffè l'ha posticipata e arriva adesso circa un'ora e mezza dopo il risveglio. Quando è in tour la sua chef prepara a Dave Matthews due uova, e magari un omelette con pomodoro, cipolla e prosciutto. Niente formaggi o latte: «troppo calcio non fa bene alla mia voce».
©RIPRODUZIONE RISERVATA