God save Italy. Perché gli inglesi
sognano (ancora) di trasferirsi qui
Non c'è crisi che tenga: se i talenti italiani spediscono application a Oxford e Londra, giovani e meno giovani dell'Inghilterra continuano a sognare l'Italia. Ecco perché
di Alberto Magnani
3. Perché gli inglesi sognano Italia/ Lo studio
In Inghilterra si va: vacanze studio al liceo, borse Erasmus a Leeds e Londra, master d'eccellenza nei supercollege di Oxford, Cambridge ed Lse. Ma le matricole inglesi studiano o progettano di studiare in Italia? «Se parliamo di giovani, c'è un legame a doppia mandata tra Italia e Regno Unito – spiega al Sole 24 Ore Stefano Caselli, prorettore agli affari internazionali all'Università Bocconi - È assolutamente vero che gli italiani amano andare a studiare e a lavorare in Inghilterra. Ma questo genera un effetto di ritorno: la presenza di giovani professionisti italiani rende il nostro paese attraente e apprezzato».
L'ormai noto effetto Erasmus: il ricambio di studenti e stagisti per l'Europa modifica la percezione e i confini mentali da un angolo all'altro dell'Europa. O, in questo caso, una sponda o l'altra della Manica. «Il contatto con i giovani italiani all'estero sì che le nuove generazioni del Regno Unito provino interesse per venire in Italia: tanto più la comunità è importante e visibile, tanto più l'Italia è importante e visibile» conferma Caselli. L'Università di Bologna, crocevia europeo con i suoi quasi 7mila "international" in corso, ha all'attivo un reticolo di ben 64 accordi con gli atenei del Regno Unito: negli ultimi anni accademici, il flusso (selezionato) di studenti sulla rotta del Kent o di Londra è stato bilanciato da un ingresso di più di 100 exchange student inglesi.
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