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Questo articolo è stato pubblicato il 04 maggio 2014 alle ore 15:16.
L'ultima modifica è del 04 maggio 2014 alle ore 21:28.

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«Con me la disoccupazione era all'8%; con Monti, Letta e Renzi è al 13%» ha detto Berlusconi . «I tre governi - ha proseguito - hanno reso poveri 4 milioni di italiani, e molte famiglie non arrivano alla fine del mese». Berlusconi ha quindi riferito che una delle attività che faranno i nuovi Club Forza Silvio, sarà quella di «aiutare le persone che hanno bisogno».

Secondo l'ex premier il Governo guidato da Renzi non avrà una lunga durata. «Renzi non dura al di là di un anno, un anno e mezzo, la situazione generale dell'economia imporrà un cambiamento nella classe dirigente e di governo» con una nuova «che sappia anche affrontare i rapporti con l'Ue». E sull'accordo per le riforme annuncia che : «Si é parlato tanto di riforme ma ora si parla solo della riforma del Senato. Renzi in Consiglio dei ministri, senza consultarci, ha presentato un'ipotesi del Senato inaccettabile. È tutta da ridiscutere. Io non credo che arriveranno a presentarla perché sanno che sarà bocciata».

E proprio per evitare questo si è aperto un confronto. Il capogruppo di Fi in Senato Paolo Romani «sta cercando di trovare un nuovo accordo» sulle riforme assieme al suo omologo del Pd Luigi Zanda. Berlusconi ha detto che nel suo secondo incontro con il premier sulle riforme, «Renzi si è detto disponibile a far sedere suoi rappresentati a un tavolo per modificare il ddl del governo. «Questo è iniziato», ha aggiunto, con i colloqui Romani-Zanda. Ma ha puntualizzato la sua preferenza per l'introduzione di un sistema presidenziale. In un Paese «che elegge il presidente della Repubblica con i suoi segretari di partiti» ha detto Berlusconi - occorre dare ai cittadini italiani finalmente il diritto di eleggere direttamente il presidente della Repubblica».

Sulla possibile candidatura della figlia Marina ha chiarito: «ha un grandissimo intuito immediato, più veloce di tutte le donne e gli uomini; ha una grandissima preparazione, visto che è alla testa di un grande azienda; ha una disciplina di vita e di studi notevole».
Alla domanda se Marina avrebbe le capacità di guidare il partito, Berlusconi ha risposto: «Penso di si, ma spero non accada. Ma questo non dipende da me bensì dagli elettori: un leader lo scelgono gli elettori».

E sulla crisi in Ucraina ribadisce che «stanno facendo molto male l'Ue, i Paesi della Nato e gli Usa, andando avanti in questa direzione con questa pretesa di imporre sanzioni si rischia di tornare indietro nella storia, alla guerra fredda». Quanto all'euro: Fi ha «un giudizio negativo sull'euro, che ci ha procurato tutti questi guai. Se riuscissimo a recuperare sull'euro delle condizioni essenziali per cui non deve essere una moneta straniera ma come una moneta nostra, forse potremmo avere vantaggi a restare nell'euro, non ne sono sicuro».

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