Dieci domande bizzarre nei colloqui di lavoro: dalla canzone preferita a cosa ne pensi dei nani da giardino
Anni di studio e gavetta sottopagata per poi trovarsi, durante un colloquio di lavoro, a dover rispondere ad alcune domande a dir poco bizzarre o curiose. Ecco alcuni dei quesiti più arditi posti dai responsabili delle risorse umane.
di Michela Finizio
1. Domande bizzarre nei colloqui di lavoro / Qual è la persona che stima di più?
Domande capaci di smascherare i punti deboli del candidato. Quesiti, più o meno provocatori, in grado di svelare le doti di intraprendenza o astuzia di chi sta cercando un posto di lavoro. Sono diversi gli interrogativi che i responsabili delle risposte umane delle più grandi aziende sottopongono ai candidati durante i colloqui di lavoro per metterli alla prova. Tra questi, uno per tutti: "Chi è la persona che stima di più?". Questa domanda viene posta spesso durante i colloqui e serve a verificare la prontezza di risposta del candidato, restituendo in modo chiaro l'immagine di quali siano i valori e i modelli di riferimento (culturali, sociali e familiari) della persona che ambisce al posto di lavoro. È così, affidandosi ad una certa astuzia nella risposta, che head hunter e direttori del personale "sondano" ideali e ambizioni verso cui tendono i candidati.
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