Quasi 7 italiani su 10 cercano lavoro online. Tre trappole (e un consiglio) per chi sfoglia annunci in rete
Secondo un'indagine di Duepuntozero Doxa per Big G («Gli italiani e i motori di ricerca»), il 67% dei connazionali si affida alla Rete per rintracciare i «lavori introvabili» sui vecchi canali. Ma quali i rischi delle bacheche virtuali? Ecco come schivarli
di Alberto Magnani
1. Lavoro, le trappole delle offerte online
In coda per un impiego? Sì, ma su Google. Secondo un'indagine di Duepuntozero Doxa per Big G («Gli italiani e i motori di ricerca»), il 67% dei connazionali si affida alla rete per rintracciare tutti i «lavori introvabili» sui vecchi canali. A quanto hanno evidenziato i 1000 intervistati nello studio, fascia d'età dai 18 ai 54 anni, internet ha scalzato da un pezzo i sistemi non digitali tra gli utenti che si rimettono in gioco nel mercato del lavoro. Soprattutto quando l'offerta si scosta un po', o più di un po', dai profili tradizionali: ci sono i «tree climber» specializzati nella potatura di alberi con tecniche da arrampicata; i «memory augmentation surgeon», medici che guidano gli anziani nella conservazione della memoria; la «duola», assistente delle future mamme nei mesi dell'attesa... Ma quali sono i rischi delle bacheche virtuali? E come schivarli?
©RIPRODUZIONE RISERVATA