Da domani Europa al voto. Ecco che cosa accadrà sui mercati se vincono gli euroscettici (e Draghi imbraccia il bazooka monetario)
Già domani Gran Bretagna e Olanda vanno alle urne per il Parlamento Ue. Tra venerdì e domenica toccherà agli altri Paesi. I mercati potrebbero iniziare a ballare venerdì, ma la maggior volatilità è ovviamente attesa per lunedì. Che cosa accadrà ai BTp, allo spread e all'euro in caso di vittoria degli euroscettici? Il parere degli operatori
di Enrico Marro
4. Le Borse dopo il voto Ue / Il caso italiano e lo spread a 250 punti
(Marka)
E l'Italia? Cosa accadrà ai nostri BTp, già maltrattati nelle ultime sedute di Borsa, se ci fosse una pesante débacle tra i partiti di governo? «Lo spread tra decennali italiani e tedeschi potrebbe tornare in fretta anche a quota 250 punti base - spiega Angelo Drusiani, collaboratore di Banca Albertini Syz - senza però ovviamente spingersi ai massimi del novembre 2011».
«Una sconfitta del partito del premier potrebbe aggiungere pressione ai titoli di Stato italiani, già in ripiegamento nell'ultima settimana – fa eco Vincenzo Longo di IG -. Il rendimento sul decennale italiano potrebbe superare quota 3,5%. Nel caso di una vittoria del partito di Renzi, potremmo attenderci una fase di temporaneo recupero dei BTp, con i rendimenti del decennale che dovrebbero normalizzarsi intorno al 3%».
Più sereno Matteo Paganini di FXCM: «anche se nelle ultime settimane si è vista po' di decorrelazione tra il Dax tedesco e Ftse-Mib milanese, in caso di risultati deludenti per i partiti di Governo italiani non dovrebbero esserci ricadute pesanti sui mercati. Gli investitori restano concentrati sul breve periodo, senza per ora ipotizzare l'avvio di un lungo trend ribassista». E anche se la volatilità dovesse rialzare la testa, come è probabile, l'euro non è comunque più in discussione.
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