La ragnatela dei rapporti tra economia e finanza del boss pentito Antonio Iovine

Può bastare? No che non può bastare e per capirlo basti fare un salto a Verona, altra provincia propaggine dei fedeli a Iovine ed ecco che, dopo il suo arresto, il 17 novembre 2010, il 23 novembre, intercettati al telefono alcuni presunti affiliati (il processo non si è ancora concluso con eventuale passaggio in giudicato della sentenza di condanna) parlano della necessità di far rientrare in Campania il denaro investito nell'attività usuraia. Secondo la ricostruzione degli inquirenti uno dei due interlocutori si sarebbe espresso cosi: «perchè comunque sia servono ... non è tanto il problema mio .... è tanto per la forma che li avete voluti voi ...io sono dovuto andarli a prendere...e a quelli purtroppo io non posso dir di no...cioè io posso aspettare i due tre quattro giorni...aspettare fino a venerdì, però poi io ho dei problemi soprattutto perchè il papà ... diciamo che è morto...capito?...se hai visto il telegiornale il papà giù è morto... e adesso non si sa chi gli succede dei figli ...eh... è questo il problema serio... c'è un ambaradan ...uhm ...io vado in ospedale.... Antonio…va in ospedale ... vanno tutti in ospedale c'è sempre qualcuno che arriva...è questo il problema... ». Il riferimento al «papà di giù che sarebbe morto», secondo gli inquirenti, è appunto al capo mafia Antonio Iovine arrestato quattro giorni prima.

Se troppo semplice è parlare dei legami tra le società a lui riconducibili e la politica, con decine e decine di amministratori di ogni colore a lui legati per fargli ottenere appalti e vantaggi in cambio di miracolose ascese politiche e/o soldi (alcuni legati a lui anche da vincoli di parentela), meno semplice e scontato è descrivere le radici che arrivano anche a San Marino. In una intercettazione ambientale del 16 marzo 2009 una persona indagata dalla Dda di Bologna si rallegra di aver conosciuto il "capozona di Modena" dei Casalesi e gioisce per l'importante aggancio che ha realizzato e per i contatti ad alto livello che ora può vantare facendo altresì il nome Antonio Iovine.

Tutto questo e molto altro ancora, se crede, o ninno potrà raccontare del suo impero economico e politico.

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