La tecnologia che aiuta a gestire i bambini in vacanza (e a non dimenticarsi di loro)
Coniugare il relax e l'attenzione, godersi la spiaggia e il mare (o anche la montagna) ma tenendo sempre d'occhio i propri bambini. E badare che non si allontanino o che non si espongano troppo al sole. Ci sono casi in cui la tecnologia, se proprio ne abbiamo bisogno, può dare una mano.
di D.Aq.
1. Nivea e la giusta distanza
Protezione dai raggi solari, ma anche dagli eventuali pericoli in spiaggia. Con una campagna pubblicitaria ad alto tasso di innovazione, in Brasile, Nivea ha offerto uno strumento per tenere i bambini sempre sotto controllo e segnalare quando si allontanano troppo. Grazie a un bracciale leggero, sottile e impermeabile, che si può trovare sulle pagine delle riviste che pubblicizzano Nivea Sun Kids e che funziona con tecnologia bluetooth. Basta scaricare l'apposita app (Nivea Protege, ora solo Apple) e impostare i dati (inclusa la distanza tollerata, entro un raggio massimo di 30 metri circa): a quel punto da smartphone o tablet si genitori possono monitorare la posizione del bimbo che indossa il bracciale. Un segnale avvisa quando la distanza viene superata.
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