Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 14 giugno 2014 alle ore 16:24.
L'ultima modifica è del 14 giugno 2014 alle ore 20:13.

My24

Un aereo militare ucraino con 49 soldati a bordo è stato abbattuto nella notte da ribelli filorussi nella zona di Lugansk, capitale dell'autoproclamata Repubblica popolare
separatista nell'est dell'Ucraina. Lo ha confermato il ministero della Difesa di Kiev. Il velivolo, che stava trasportando attrezzature militari, è stato abbattuto quando stava per
atterrare all'aeroporto.

La più grave perdita subita dalle forze governative
Secondo l'agenzia ucraina Tsn, a bordo viaggiavano i paracadutisti della Brigata Aeromobile 25 oltre all'equipaggio. È la perdita più grave subita dalle forze governative da quando è cominciata l'offensiva militare di Kiev per cercare di sedare l'insurrezione nell'est dell'Ucraina. «Nella notte i terroristi hanno sparato con cinismo e a tradimento e con un cannone anti-aereo e una mitragliatrice di grosso calibro hanno abbattuto un aereo che si stava preparando ad atterrare», ha fatto sapere il ministero a Kiev. L'Ucraina e gli Usa hanno accusato nei giorni scorsi la Russia di aver consegnato armi pesanti, tra cui carri armati e lanciarazzi, agli insorti filo-russi.

Media, bomba vicino al palazzo presidenziale
I media ucraini riportano anche che le guardie del corpo del presidente ucraino Petro Poroshenko avrebbero trovato nella notte un ordigno nei pressi del palazzo presidenziale, vicino a un cancello da cui ogni giorno il capo di Stato passa con la sua auto.
L'ufficio stampa della presidenza ucraina, d'altra parte, riferisce di oltre 250 miliziani separatisti "eliminati" nelle ultime 24 ore nell'Ucraina dell'est (tra cui molti cittadini russi).

Ultimi tentativi per scongiurare la guerra del gas
Non cominciano dunque sotto i migliori auspici i negoziati sul gas tra Ucraina-Russia e Unione Europea per scongiurare un blocco delle forniture che potrebbe scattare da lunedì.
Un vertice tra il gigante russo del gas Gazprom e la società energetica statale ucraina Naftogaz è in programma oggi a Kiev. Mosca chiede il pagamento immediato di 1,95 miliardi di dollari di debiti arretrati a Kiev. Non c'è ancora un'intesa sul prezzo: la Russia ha chiesto inizialmente 485 dollari ogni mille metri cubi di gas, mentre l'Ucraina ha offerto 268,5 dollari. Mosca, su pressione dell'Unione Europea che cerca di mediare tra le parti, ha poi abbassato la richiesta a 385 dollari, e Kiev si è detta disposta a pagare 326 dollari per 18 mesi. Le prossime ore saranno dunque decisive per cercare una via d'uscita al braccio di ferro che rischia di avere un impatto anche sulle forniture di gas russo all'Europa.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi