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Questo articolo è stato pubblicato il 23 giugno 2014 alle ore 07:16.

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Il dossier online sulle nuove «Classifiche di qualità» delle università italiane permette una lettura più approfondita e personalizzata dei dati sulle performance di ogni ateneo per quel che riguarda la didattica e la ricerca che sono alla base delle graduatorie.

Le classifiche generali
Il dossier riporta prima di tutto le graduatorie complessive, cioè quella costruita sulla base dei nove indicatori della didattica, quella realizzata con i tre indicatori della ricerca e quella generale, frutto della media dei punteggi ottenuti da ogni ateneo nelle prime due classifiche.

Il metodo
Una prima funzione resa possibile dal dossier è quella di personalizzare la classifica, cambiando i pesi assegnati ai singoli indicatori. Le graduatorie generali sono costruite con il seguente criterio:
- Singoli indicatori: In ogni indicatore è attribuito un punteggio da 0 a 100: 100 punti vengono assegnati all'ateneo con il risultato migliore, zero a quello con il risultato peggiore, mentre agli altri atenei viene riconosciuto un punteggio proporzionale al risultato ottenuto
- Graduatorie parziali: I primi nove indicatori sono relativi alla didattica, gli ultimi tre alla ricerca. Le graduatoria sulla didattica è ottenuta attraverso la somma dei punteggi ottenuti da ogni ateneo, diviso per il numero degli indicatori. In generale, quindi, la somma dei punteggi è stata divisa per nove, con l'eccezione degli atenei che non presentano dati disponibili in un indicatore (in questi casi la somma dei punteggi è stata divisa per otto) o in due indicatori (somma divisa per sette). La graduatoria sulla ricerca è stata invece ottenuta dividendo per tre la somma dei punteggi ottenuti dagli atenei nei tre indicatori sul tema.
- Classifica generale: Il punteggio è rappresentato dalla media dei due punteggi ottenuti da ogni ateneo nelle due classifiche parziali

La classifica personalizzata
Ogni utente può personalizzare la propria graduatoria attribuendo un peso diverso a ciascuno degli indicatori, in base ai propri interessi e preferenze. Spostando i pesi dei singoli indicatori, il sistema ricalcola in automatico i punteggi e offre immediatamente la classifica ricostruita in base alle indicazioni del navigatore

I dossier di documentazione sulla didattica
Ogni indicatore è frutto dell'analisi di una serie di dati, elaborati per ottenere risultati confrontabili in tutti gli atenei. L'«attrattività», per esempio, calcola la quota di immatricolati in arrivo da una regione diversa in rapporto al totale degli immatricolati all'ateneo, quello sulla «sostenibilità» è basato sul numero medio di docenti nelle attività di base e caratterizzanti per ogni corso di laurea, quello sugli «stage» calcola l'incidenza dei crediti formativi ottenuti in azienda sul totale dei crediti conseguiti nel corso dell'anno dagli iscritti all'ateneo, e così via. Cliccando sui singoli indicatori, è quindi possibile consultare le tabelle (in formato excel elaborabile) che riportano i dati di base con i quali sono stati costruiti tutti gli indicatori.

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