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Questo articolo è stato pubblicato il 23 giugno 2014 alle ore 11:03.
L'ultima modifica è del 23 giugno 2014 alle ore 15:54.

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Matteo Renzi (Epa)Matteo Renzi (Epa)

«Incoraggiare le riforme strutturali a livello nazionale, pilastro della nuova agenda politica» europea. Realizzare un profondo cambiamento nell'agenda politica ed economica europea perché «è arrivato il tempo di ripensare la strategia per rilanciare la crescita e creare lavoro», mentre «una rissa sulle nomine sarebbe incomprensibile agli occhi dei cittadini europei». Scegliere un nuovo presidente della Commissione europea «audace e innovativo», capace di farsi promotore e interprete dei necessari cambiamenti. Sono alcuni dei passaggi più significativi del documento consegnato dall'Italia al presidente del consiglio europeo Herman Van Rompuy in vista del vertice dei capi di Stato e di governo che si aprirà giovedì. Idee chiave che già domani probabilmente il presidente del consiglio Matteo Renzi ribadirà a Montecitorio in occasione delle comunicazioni sul semestre di presidenza italiana della Ue, che inizierà ufficialmente il 1° luglio.

Riforme strutturali sono motore crescita
Nel documento che l'Italia ha consegnato a van Rompuy si legge che bisogna «incoraggiare le riforme strutturali a livello nazionale perchè sono il pilastro della nuova agenda politica» europea, perché «le riforme sono il principale motore della crescita, soprattutto se lo sforzo è compiuto con ampio consenso a livello nazionale e in contemporanea con altri Paesi»

Priorità sono crescita e lavoro , rissa sui nomi incomprensibile
Ma l'Italia chiede anche un profondo cambiamento nell'agenda politica ed economia europea perché «è arrivato il tempo di ripensare la strategia per rilanciare la crescita e creare lavoro». «Tocca a noi» far ripartire l'Europa, darle «un nuovo inizio», perché «una rissa sulle nomine sarebbe incomprensibile agli occhi dei cittadini europei», si legge ancora nel documento.

Leader Commissione sia audace e innovativo
Di qui la necessità di un nuovo presidente della Commissione europea «audace e innovativo», che «deve esigere il rispetto delle regole europee ma essere anche in grado di pensare fuori dagli schemi».

Documento Van Rompuy: passi audaci su crescita e lavoro
Già ieri era filtrata una prima bozza del programma della prossima Commissione europea che dovrebbe essere presentato giovedì da Herman Van Rompuy. Un documento che scommette su crescita, competitività, lavoro e un sistema premiale per i Paesi Ue impegnati in riforme strutturale. Nella bozza si legge infatti che: «Sono necessari passi audaci verso riforme strutturali e un'agenda positiva per la crescita, la competitività e il lavoro». Già domani forse Van Rompuy siglerà il documento che potrà essere modificato fino all'ultimo momento, rimbalzando tra le varie cancellerie europee.

Gozi: Italia avrà commissario di peso, in testo Van Rompuy nostre priorità
Intanto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli Affari Ue, Sandro Gozi, al termine dell'incontro tra il Governo e una delegazione dell'Europarlamento ha assicurato: «Ci sarà un commissario di peso per l'Italia. Abbiamo candidati validi per tutte le posizioni». E ha aggiunto, commentando la piattaforma programmatica di Van Rompuy sul futuro dell'Ue: «Le nostre priorità e il metodo sono già ampiamente condivisi», il documento di Van Rompuy «sta recependo» le indicazioni dell'Italia.

Renzi e Napolitano ricevono vertici Europarlamento
Questa mattina il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha dato il benvenuto a Palazzo Chigi alla Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo. All'incontro, che è tenuto in vista del semestre di presidenza italiana dell'Ue, hanno presenziato, tra gli altri, Martin Schulz (presidente S&D), Guy Verhofstadt (presidente Alde), Rebecca Harms (co-presidente Verdi/Efa), Barbara Spinelli (presidente Gue) e Roger Helmer (presidente Efd). I presidenti dei gruppi parlamentari del Parlamento europeo sono stati ricevuti al Quirinale anche dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. «Il capo dello Stato nel riferire il suo apprezzamento per questa visita alla vigilia del semestre italiano di presidenza dell'Ue - si legge in una nota del Quirinale - ha particolarmente sottolineato il contributo storico dato dall'Italia alla piena affermazione del ruolo del Parlamento europeo»

Renzi: Ue prenda coscienza voto per cambiare
«L'Europa deve prendere coscienza del voto» del 25 maggio «per cambiare la sua politica». E ancora. «L'Europa può tornare a far sognare quei cittadini che, per molto tempo, l'hanno percepita come un incubo». Stando a quanto riferito da Roger Helmer, capogruppo di Europa della Libertà e della Democrazia a Strasburgo, sono stati questi i messaggi che Renzi ha lasciato ai delegati del parlamento europeo durante la visita a Palazzo Chigi.

Salgono quotazioni Mogherini ministro esteri Ue
E salgono le quotazioni del ministro Federica Mogherini come Alto rappresentante per la politica estera europea in sostituzione di Catherine Ashton. «Senza dubbio è una buona candidata», ha detto il ministro degli esteri olandese Frans Timmermans rispondendo ai giornalisti mentre lasciava il Consiglio esteri a Lussemburgo.

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