Notizie SportUn Open davvero aperto e gourmet: il Circolo Golf Torino si prepara alla grande festa
Un Open davvero aperto e gourmet: il Circolo Golf Torino si prepara alla grande festa
Si chiama Open, e allora che open sia: ovvero "aperto", a un pubblico più numeroso possibile, di appassionati golfisti o di semplici curiosi; ma soprattutto alle famiglie, che al Circolo Golf Torino durante i giorni del 71° Open d'Italia (dal 28 al 31 agosto) troveranno i cancelli aperti, l'ingresso gratuito e le strutture per intrattenere i bambini e ragazzi curate dall'esperienza di Club Med e U.S. Kids, mentre i genitori potranno seguire dal vivo i loro beniamini e le fasi salienti del torneo.
È il principale e più nuovo messaggio che il Comitato organizzatore degli Open insieme al presidente del Circolo, Lorenzo Silva, ha voluto comunicare ieri, durante l'incontro nello storico golf del Parco della Mandria, a pochi chilometri da Torino, per aggiornare sponsor e stampa a poco più di un mese dall'evento, sull'andamento dei lavori.
Vari i temi affrontati durante la presentazione, dalle strutture del Villaggio Commerciale – che occuperà circa 3.000 mq con 28 spazi espositivi – a quelle del Villaggio Ospitalità, che si svilupperà sulla lunghezza di circa 100 metri parallelamente alla buca 18 e che a differenza dell'anno scorso avrà una balaustra trasparente, che permetterà la visione delle fasi di gioco anche stando comodamente seduti nei salottini delle aziende sponsor; per finire con la presentazione dei nomi salienti già iscritti al torneo, e delle attività che caratterizzano l'Open come un avvenimento che vuole differenziarsi uscendo dai canoni strettamente sportivi – quegli Special Events che già l'anno scorso hanno avuto tanto successo di pubblico, grazie alla disponibilità dei campioni azzurri.
Il lotto completo dei concorrenti lo conosceremo solo a ridosso dell'inizio del torneo e verrà annunciato nella conferenza stampa di presentazione fissata per martedì 26 agosto alle ore 16 presso il Circolo Golf Torino, insieme alla definizione degli ultimi dettagli organizzativi. Ma fin d'ora Barbara Zonchello e Alessandro Rogato, rispettivamente direttore e presidente del Comitato organizzatore, hanno voluto comunicare i nomi illustri iscritti alla gara.
La felice collocazione dell'Open nel calendario dell'European Tour come ultima prova per assegnare i punti per definire la squadra europea della Ryder Cup garantisce la presenza di atleti di peso: alcuni cercheranno di conquistare l'ultimo posto utile nei ranking speciali che portano di diritto alla sfida, e altri proveranno a convincere McGinley (che sarà giocatore ma anche attento osservatore) ad assegnar loro una delle tre wild card in palio.
Nel field ci saranno sicuramente il nordirlandese Darren Clarke e l'inglese Matthew Fitzpatrick, un campione affermato e un giovane in ascesa.
Il primo, 46 anni, vanta quattordici titoli nell'European Tour comprensivi di un major (il British Open del 2011), di due WGC (Andersen Consulting Match Play 2000, Nec Invitational 2003) e ha disputato per cinque volte la Ryder Cup; il promettente Matthew Fitzpatrick invece, vent'anni nel prossimo settembre, ha vinto lo scorso anno il prestigioso US Amateur, un major per dilettanti, ed è passato al professionismo solo poco più di un mese fa. Sarà assolutamente da seguire, poi, il francese Victor Dubuisson, il 24enne numero 8 nella Race to Dubai, capace di strappare commenti entusiastici a Grandi Vecchi del golf come Gary Player, Nick Faldo e Arnold Palmer, scioccati dai suoi recuperi spettacolari durante il WGC in Arizona, lo scorso febbraio.
E di sicuro ci saranno gli azzurri dello European Tour, Andrea Pavan, Marco Crespi e i nostri tre portacolori di punta – Matteo Manassero e i fratelli Edoardo e Francesco Molinari: "I ragazzi vivono l'Open come la loro manifestazione", ha spiegato Alessandro Rogato, "e si sentono investiti del ruolo di promotori del golf italiano: anche quest'anno, visto il gradimento, abbiamo studiato insieme dei momenti di intrattenimento e coinvolgimento del pubblico oltre la gara". Presenti al via anche Lorenzo Gagli, Alessandro Tadini, Matteo Delpodio, Andrea Rota, Alessio Bruschi e Gregory Molteni: quest'ultimo si è guadagnato l'accesso al torneo vincendo l'ordine di merito dell'Italian Pro Tour 2013, il circuito delle gare nazionali con fiore all'occhiello proprio l'Open d'Italia e con in calendario l'Open femminile, un torneo del Challenge Tour, cinque dell'Alps Tour e il Campionato Open.
Potrebbero però esserci delle belle sorprese fra le iscrizioni, da qui all'inizio della gara: "Penso a un Ian Poulter, ad esempio", spiega Barbara Zonchello, "che al momento è a rischio e che per assicurarsi un posto in Ryder Cup, piuttosto che andare a giocare un torneo negli Stati Uniti (in contemporanea c'è il Deutsche Bank Championship a Boston, ndr) valido solo per il ranking mondiale, preferirà cercare di guadagnare punti su una doppia scala, quella garantita dall'Open d'Italia, che è sia europea sia mondiale".
Altro argomento che ha catalizzato l'attenzione della presentazione è la novità di uno chef stellato nelle cucine del catering: all'Open si mangerà molto bene, e sano. A curare i piatti del Villaggio Ospitalità, del Villaggio Commerciale, della Players Lounge e del Media Center sarà Giancarlo Morelli, patron del Pomireu di Seregno (Mi) ma anche appassionato golfista. Buona cucina e golf spettacolo, un binomio da non perdere per tutti gli appassionati.
