Notizie SportChiuse le iscrizioni al 71° Open d'Italia: ecco chi ci sarà a Torino
Chiuse le iscrizioni al 71° Open d'Italia: ecco chi ci sarà a Torino
di Carolina Durante | 11 agosto 2014
Mentre negli Stati Uniti il Valhalla Golf Club testimoniava il momento magico di Rory McIlroy, il nordirlandese numero uno al mondo che vinceva il terzo torneo consecutivo e il suo quarto titolo Major nello U.S. PGA Championship, lo European Tour chiudeva le iscrizioni al 71° Italian Open e si definiva così il lotto dei 156 partecipanti che dal 28 al 31 agosto saranno al Circolo Golf Torino La Mandria per spartirsi il milione e mezzo di euro in palio, e per aggiudicarsi la prima moneta di 250 mila euro insieme al titolo di uno dei tornei di più antica tradizione nel circuito professionistico europeo.
Sarà un Open dei grandi nomi, che il pubblico degli appassionati si potrà godere dal vivo con il vantaggio in più dell'ingresso gratuito: avevamo già detto del nordirlandese Darren Clarke, del capitano della squadra europea della Ryder Cup Paul McGinley che dopo Torino nominerà i componenti del suo team – sia i qualificati di diritto, sia le tre wild card a sua discrezione – e del francese Victor Dubuisson, giovane talento in grande ascesa sul palcoscenico mondiale che ha confermato la sua ottima forma con il settimo posto nel PGA Championship.
Negli ultimi giorni si sono poi aggiunti altri tre campioni di Major, e il totale di una settantina di vincitori di tornei nei circuiti mondiali, per un "field" di assoluta qualità. Sarà al via lo spagnolo José Maria Olazàbal, due Giacche Verdi del Masters nel suo palmarès (1994 e 1999) e un amore, ricambiato, per il nostro Paese, dove ancora dilettante, nei primi anni Ottanta, vinse per due volte i Campionati Internazionali al Circolo Golf Villa d'Este; reduci dallo U.S. PGA Championship ci saranno anche l'irlandese Padraig Harrington (vincitore del British Open nel 2007 e 2008, e del PGA Championship 2008) e il sudafricano Louis Oosthuizen quest'ultimo fra i protagonisti di Valhalla per buona parte del torneo e finito poi al 15° posto: nella sua carriera, spicca il titolo nel British Open 2010.
Viaggiano però con il marchio di qualità anche tanti altri possibili protagonisti, perché almeno la metà degli iscritti è in grado di assicurarsi il titolo. Tra gli altri, i danesi Thomas Bjorn e Soren Hansen, il belga Nicolas Colsaerts, che sta facendo nuove esperienze nel PGA Tour e che l'anno scorso si piazzò quarto nel nostro torneo, il gallese Jamie Donaldson (probabile membro della Ryder Cup), gli spagnoli Alvaro Quiros, Rafael Cabrera Bello e Gonzalo Fernandez Castaño, a segno nel 2012, i francesi Thomas Levet, Gregory Bourdy e Julien Quesne, campione in carica, gli svedesi Robert Karlsson e Niclas Fasth e l'olandese Joost Luiten.
Corposa la presenza inglese con Simon Khan, vincitore di un BMW PGA Championship, Tommy Fleetwood, Chris Wood, Danny Willett, Simon Dyson, Tom Lewis e Robert Rock (suo l'Open 2011), così come quella sudafricana con Thomas Aiken, Branden Grace, Jbe Kruger, George Coetzee e Richard Sterne.
Oltre a Europa e Africa, saranno rappresentati gli altri continenti: l'Australia con Richard Green e Brett Rumford, le Americhe con l'interessante statunitense John Hahn insieme ad altri giovani in ascesa, e con l'argentino Ricardo Gonzalez. Per l'Asia vi saranno gli indiani Jeev Milkha Singh, Gaganjeet Bhullar e Shiv Kapur, il thailandese Kiradech Aphibarnrat e il coreano Jin Jeong.
In casa azzurra Francesco Molinari, ultimo italiano vincitore dell'Open (2006, Castello di Tolcinasco), Edoardo Molinari e Matteo Manassero sono in grado di compiere qualsiasi impresa e attorno a loro si è creato un clima di grande fiducia. Ci saranno poi tanti altri azzurri da seguire perché sul tee di partenza sfileranno anche Andrea Pavan, Marco Crespi, Alessandro Tadini, Lorenzo Gagli, Nino Bertasio, Andrea Rota, Francesco Laporta, Filippo Bergamaschi, insieme a Gregory Molteni, vincitore dell'ordine di merito del Pro Tour 2013, e a Federico Maccario e a Marco Bernardini, che hanno ottenuto i due posti messi in palio dalla prequalifica. Con loro i dilettanti Renato Paratore, di ritorno dai Giochi Olimpici giovanili in Cina e l'anno scorso in evidenza al 38° posto, Guido Migliozzi ed Edoardo Raffaele Lipparelli.
