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Rugby, la sorpresa più grande: il Giappone batte il Sudafrica

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Rugby, la sorpresa più grande: il Giappone batte il Sudafrica

LONDRA - La più grande sorpresa nella storia dei Mondiali: contro la tradizione, contro il pronostico, contro ogni logica, il Giappone ha battuto il Sudafrica, causando quello che in Inghilterra è già stato definito “a big shock”.

Già il risultato ha dell'incredibile, ma la maniera in cui è maturato va ancora oltre: in un match inaspettatamente “chiuso”, con un massimo vantaggio per il Sudafrica di sette punti a metà secondo tempo, gli uomini in bianco e rosso - a dispetto di una imparità fisica evidente - hanno ribattuto colpo su colpo, grazie a un ritmo molto sostenuto, a una preparazione fisica di prim'ordine, a una buona organizzazione di gioco e pure a un'ottima tecnica.

Eppure, praticamente a tempo scaduto, il Sudafrica era avanti 32-29. Un giocatore dei due volte campioni del mondo, Oosthuizen, riceveva un cartellino giallo e lasciava i suoi in inferiorità numerica, il Giappone aveva a disposizione il penalty del pareggio ma decideva di giocare, prima in rimessa laterale e poi addirittura in mischia chiusa. Un assurdo, sì, ma questo è l'elogio della follia.

Un'azione infinita, che si protraeva fino al 4° minuto oltre gli 80 regolamentari, con cariche, cambi di fronte, ripiazzamenti di fronte a una difesa attenta e arcigna. Ma il Giappone ha tenuto la mente fredda, non has fatto errori e alla fine ha sfondato con Hesket.

Gioia e anche tante lacrime per i giocatori e i sostenitori nipponici. E qualcuno spera che l'Italia, a minuti in campo contro la Francia, possa essere ispirata da una tanto impensabile impresa.

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