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Lorenzo si scusa per il gesto sul podio

Il Tas respinge la richiesta di Rossi: a Valencia partirà ultimo. Lorenzo si scusa per il gesto sul podio

Il Tas ha respinto la richiesta di Valentino Rossi di sospendere la decisione degli steward del Gp di Malesia di infliggergli 3 punti di penalità sulla sua patente agonistica, costringendolo a partire per ultimo nel decisivo Gran Premio di Valencia di domenica prossima. «Il Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) ha respinto la richiesta di Valentino Rossi di sospendere l'esecuzione della decisione emessa da Commissari Sportivi Fim, il 25 ottobre 2015. Pertanto, la decisione dei Commissari Sportivi Fim di imporre 3 punti di penalità su Valentino Rossi a seguito di un incidente con Marc Marquez durante il Gran Premio di Malesia, gara disputata il 25 ottobre 2015 rimane e Valentino Rossi inizierà il prossimo (e ultimo) evento della stagione, che si terrà a Valencia, Spagna dal 6-8 novembre 2015, dall'ultima posizione in griglia», si legge nella nota emessa dal Tas.

«Dopo la gara in Malesia, la Direzione Gara Fim ha scoperto che Valentino Rossi aveva deliberatamente girato largo in modo da portare Marc Marquez fuori linea, con conseguente contatto con Marquez, causando un incidente che lo ha portato fuori gara. Per tale violazione del regolamento Fim, la Direzione Gara ha imposto 3 punti di penalità sulla patente di pilota. Una sanzione confermata più tardi dai commissari sportivi della Fim. Dal momento che Valentino Rossi ha già 1 punto di penalità da una precedente incidente quest'anno, questa decisione lo porta a un totale di 4 punti di penalità. Sulla base dei regolamenti Fim, un pilota con 4 punti di penalità deve iniziare la prossima gara dall'ultima posizione in griglia. La domanda di sospensiva è stata presentata al Tas il 29 Ottobre 2015 da Valentino Rossi insieme al suo appello per avere la decisione degli steward della Fim per quanto riguarda i 3 punti di penalità o annullata o almeno ridotta. L'arbitrato del Tas, nominato di comune accordo tra le parti (Ulrich Haas / Germania), ha sentito i rappresentanti di Rossi e Fim ieri presso l'ufficio Tas a Losanna al fine di decidere sulla richiesta urgente per determinare se Valentino Rossi dovrebbe cominciare dall'ultima posizione in griglia a Valencia. L'arbitro del Tas ha rilevato che le condizioni per concedere la sospensiva non erano soddisfacenti, ciò significa che la sanzione imposta dalla Fim dovrà essere pagata il prossimo Gran Premio a Valencia. Il 2 novembre 2015, Jorge Lorenzo ha presentato una richiesta di intervento al fine di essere in grado di partecipare a questo arbitrato Tas ma tale richiesta è stata negata. Tuttavia, l'Arbitro, previa consultazione con le parti, ha consentito la presentazione di una dichiarazione scritta da un avvocato per conto di Jorge Lorenzo. La procedura di arbitrato è ancora in corso e una decisione definitiva nel merito sarà resa in un fase successiva».

«Più che arrabbiato sono deluso: mi dispiace non potermi giocare una chance che mi ero costruito dall'inizio dell'anno, ma forse anche prima, e alla resa dei conti mi si toglie la possibilità di giocarmela», riassume Valentino Rossi in vista del Gran premio dove per la sanzione subita partirà in ultima posizione.

Arriva anche la reazione di Jorge Lorenzo, il grande rivale di Rossi. «Dobbiamo rispettare la decisione. Sono arrivato qui pensando soltanto al week end che è molto importante per me e non voglio parlare di nient'altro». Lo spagnolo si è però scusato per il gesto sul podio a Sepang, quando aveva fatto il segno del pollice verso nei confronti di Rossi durante la premiazione: «Un errore e voglio chiedere scusa. Non è stato un esempio di sportività».

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