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Incontro Pd-Verdini. I dem: «Ci consulteremo sui principali…

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Incontro Pd-Verdini. I dem: «Ci consulteremo sui principali ddl, ma Ala non è in maggioranza»

«Abbiamo concordato che sui provvedimenti importanti sarà consultato anche il gruppo di Ala». Lo ha detto Ettore Rosato, capogruppo del Pd alla Camera al termine dell'incontro stamattina tra una delegazione dem e una del gruppo dei verdiniani. Le due delegazioni erano composte rispettivamente da Rosato, Luigi Zanda e Lorenzo Guerini per il Pd, nonché da Denis Verdini, Lucio Barani e Ignazio Abrignani per Ala. L'incontro è stato annunciato come una semplice riunione di routine incentrato sui lavori parlamentari, ma ha scatenato immediate polemiche circa la possibilità di una ufficializzazione dell'ingresso di Ala nella maggioranza, tanto più dopo il sì alla fiducia dei verdiniani in occasione del voto del ddl sulle unioni civili al Senato. Tra i più critici gli esponenti della minoranza Pd. Roberto Speranza, ad esempio, ha parlato di incontro «sbagliato» e di «errore gravissimo».

Verdini: con Pd concordato metodo di confronto su ddl
«Abbiamo concordato una metodo di confronto sui provvedimenti, senza il quale ci saremmo trovati in difficoltà: finora abbiamo votato i provvedimenti in Aula senza averli prima concordati», ha detto Denis Verdini ai cronisti al termine dell'incontro, precisando: «Noi non siamo in maggioranza». Verdini ha assicurato che nel corso dell’incontro non si è affrontato il nodo della prescrizione. Sul tema il leader di Ala ha messo le mani avanti: «Io - ha detto - sono un imputato e non posso parlare di giustizia. Mi difendo nei processi». Ad ogni modo, per Verdini «hanno tutti ragione, chi vuole la prescrizione lunga e chi vuole i processi brevi. Ma non si può stare sotto processo per tutta la vita».

Speranza: incontro con Verdini errore gravissimo di Renzi
L’incontro odierno è stato bollato come «errore gravissimo» dal ledaer della minoranza dem Roberto Speranza, che ha parlato di «segnale opposto a quello di cui ci sarebbe bisogno». Quello con Verdini è «un incontro sbagliato, che non fa bene al Pd, non serve a nulla, fa solo danno. Ogni volta che si aggiunge un voto di Verdini in Parlamento se ne perdono centinaia sul territorio.

La gente questa cosa non la capisce, le persone si chiedono perché», ha aggiunto Speranza, che ha rincarato così la dose: «Nella settimana più complicata del rapporto magistratura-politica, a poche settimane dalle amministrative, non si trova di meglio da fare di un accordo con Verdini. Non capisco a cosa serve, abbiamo i numeri in maggioranza. Si dà un segnale opposto a quello di cui ci sarebbe bisogno».

Rosato: Verdini non ha mai chiesto di essere maggioranza
«È stato un incontro utile per chiarirsi. Loro non sono in maggioranza e per la verità non hanno mai chiesto di esserlo», ha minimizzato il capogruppo Pd alla Camera Rosato, che però ammesso: «Abbiamo concordato che sui provvedimenti importanti sarà consultato anche il gruppo di Ala». Replicando alle accuse di Speranza, il capogruppo Pd ha ricordato però che «con Verdini abbiamo già fatto un governo, quello di Enrico Letta» e che Ala è «un gruppo parlamentare importante, con 20 senatori», ricordando che «abbiamo già fatto un lavoro importante insieme a cominciare dall'approvazione delle unioni civili». E a proposito delle critiche della sinistra Dem ha commentato: «Non è la prima volta che accade», ma «in un sistema bipolare - ha aggiunto - noi siamo alternativi al centrodestra. Una cosa è la prospettiva politica, un'altra è la gestione dei provvedimenti in Parlamento».

M5s: Renzi e Verdini salgano al Quirinale
All’attacco del governo il M5s. «Dopo il 'vertice di maggioranza' fra Renzi e Verdini, sarebbe quantomeno rispettoso che i due artefici del cambio di maggioranza al Senato si presentino al Colle per notificare a tutti i nuovi equilibri politici del Governo». Così i capigruppo M5S di Camera e Senato, Michele Dell'Orco e Nunzia Catalfo.

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