Federica Pellegrini conquista la finale dei 200 stile libero, chiudendo nella notte le semifinali con il terzo tempo, alle spalle della svedese Sarah Sjostrom e dell'americana Katie Ledecky. «Sono soddisfatta del risultato. Pensavo che partissero molto più forte e decise, e che 'ciao' la avrei viste solo all'arrivo. Vedremo domani. La finale sarà una delle finali più veloci della storia dei 200 metri stile libero», ha detto subito dopo la gara la nuotatrice veneta. «Sono contenta di esserci anch'io. Cercherò di lottare fino in fondo, succederà quel che succederà».
Olimpiadi finite, invece, per il pugile italiano Vincenzo Mangiacapre. La medaglia di bronzo di Londra 2012 si è infatti fratturato lo zigomo durante il match vinto contro il messicano Romero e rientrerà in Italia con il primo volo disponibile. Il medagliere italiano conta, alla fine della terza giornata, tre ori, 4 argenti e 2 bronzi, per un totale di 9 posizioni su podio. E l’Italia risulta il quinto paese per numero di medaglie conquistate, dopo Stati Uniti (19), Cina (13), Giappone e Russia (entrambi 10).Ieri per alcune ore la notra squadra è stata addirittura seconda e se avesse vinto l’oro con Pellielo sarebbe stata prima, sempre per poche ore. Un inizio di Giochi davvero positivo per gli Azzurri.
La terza medaglia d'oro italiana è stata conquistata ieri sera da Niccolò Campriani nel tiro a segno con la carabina a 10 metri. Poi, l'argento nel tiro a volo con il vercellese Giovanni Pellielo, che ha visto sfumare ancora una volta il titolo a cinque cerchi. Intanto, la decisione del Tas sul ricorso di Alex Schwazer slitta al 12 agosto, giorno della 20 km di marcia, e si affievoliscono le speranze dell'atleta di poter gareggiare a Rio. Poco dopo dagli ambienti dell'atletica trapela che la Iaaf avrebbe chiesto al Tas una punizione durissima: la squalifica per otto anni. Il Tna ha invece sospeso in via cautelare il siepista Jamel Chatbi per inadempienze da mancato controllo sulla reperibilità. Poco prima il Tar del Lazio aveva stabilito che l'atleta doveva partire immediatamente per il Brasile.
Roma 2024: Bach, candidatura molto forte
«Una candidatura molto forte». Alla speranza di Roma di ospitare le Olimpiadi del 2024 arriva nella notte di Rio la “benedizione” di Thomas Bach, presidente del Comitato olimpico internazionale. Il numero 1 dello sport mondiale si ritaglia durante i Giochi lo spazio di una visita a Casa Italia, ed inevitabili piovono le domande sulla candidatura di Roma. «La città eterna ha una grande storia e una grande tradizione sportiva», ribatte. Poi l'apprezzamento per Casa Italia: «È un posto fantastico».
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